150 miliardi fermi
Immaginate di avere a disposizione 150 miliardi di euro per migliorare la sanità, la scuola, l’edilizia pubblica, l’innovazione tecnologica, la transizione energetica, per contrastare il dissesto idrogeologico, combattere le diseguaglianze sociali e territoriali, e non spenderli.
Un ritardo nella spesa del PNRR confermato dalla lettera inviata dal Ministro Giorgetti alla Commissione Europea, in cui chiede più tempo per la messa a terra dei progetti che scalerebbero al 2026.
La destra sta sprecando la più grande occasione di rilancio del Paese dal dopoguerra a oggi. Un’incapacità targata Meloni e Fitto.