34 anni fa, cadeva il Muro di Berlino

“Dopo decenni di sofferenza, la ferita lacerante della divisione della Germania e dell'Europa trovava la sua ricomposizione attraverso la caduta del suo simbolo più evidente ed odioso. Finalmente il Muro cadeva sotto la spinta di migliaia di donne e di uomini ansiosi di riconquistare la propria libertà e la propria dignità dopo anni di oppressione e di privazione dei propri diritti fondamentali. Il successo di quella notte fu il frutto della determinazione di milioni di cittadini europei dell'Est che pacificamente, senza alcuna violenza ma solo attraverso la forza delle proprie ragioni furono in grado di liberarsi del giogo cui per decenni erano stati sottoposti. È anche al coraggio di quei cittadini europei che oggi desidero rendere omaggio”. 

David Sassoli ricordava così quel 9 novembre 1989, giorno della caduta del Muro di Berlino. C’era anche lui, come migliaia di giovanissimi che sognavano un mondo diverso, più libero, più giusto, senza barriere. 

34 anni dopo quella giornata facciamo ancora una volta nostre le sue parole, omaggiando quelle donne e quegli uomini che, con coraggio, contribuirono a dare una svolta decisiva al sogno di un’Europa unita. Sogno che oggi si è trasformato in realtà. 

Partito Democratico

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