L'inquietante disegno della destra per la Costituzione

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Il disegno della destra sulle riforme costituzionali è inquietante: vogliono svuotare il ruolo della Presidenza della Repubblica, sbilanciare i poteri a tutto vantaggio dell’esecutivo e svilire ulteriormente la funzione del Parlamento. Tutto questo creando ulteriore caos con un federalismo disordinato per tenere buona la Lega e Salvini.

Noi a tutto questo dobbiamo rispondere con chiarezza: non si cambiano le regole del gioco per risolvere problemi interni ad una parte politica e non si può trasformare la Repubblica parlamentare immaginata dai nostri Costituenti in un plebiscito sui singoli leader. Siamo disponibili a ragionare su come rafforzare la democrazia e rendere più efficienti le risposte ai bisogni delle persone, non a stravolgere la Costituzione.

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Parole, parole, parole.  In Consiglio e ai giornali l'amministrazione non fa che rilasciare proclami su proclami, che non hanno riscontro nella realtà e che non trovano poi seguito in ambito amministrativo.  Per questo i membri della Commissione lavori pubblici appartenenti alla PD e alla coalizione progressista, unica vera e credibile alternativa alla destra, hanno chiesto una seduta di aggiornamento su diversi temi attuali o progetti annunciati e poi abbandonati: lo stato di manutenzione del centro benessere della piscina comunale e del centro sportivo, la situazione della palazzina poliambulatorio di viale Lombardia e della Casa di Comunità da attivare in via Kennedy, la riapertura dell'asilo nido all'Edilnord, la realizzazione della tensostruttura presso il Centro Cremonesi, gli indirizzi sul servizio di gestione integrata delle aree verdi e del centro sportivo, i lavori per i certificati di prevenzione incendi delle scuole, il programma efficientamento energetico immob
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