Liberi dalle mafie, è possibile

Oggi, primo giorno di primavera, celebriamo la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L'iniziativa, come ricorda spesso Don Luigi Ciotti, nacque come risposta al dolore infinito di una madre. Dopo aver perso il figlio nella strage di Capaci, un’altra ferita le veniva inflitta dal non sentir pronunciare il nome del figlio nelle celebrazioni pubbliche: “gli uomini della scorta”, “i servitori dello Stato” e altre formule che non potevano lenire la sua sofferenza di madre. 

Grazie all’impegno di Libera Contro le Mafie e dei Comuni che, anno dopo anno, organizzano questa giornata, alle vittime non viene più negato il diritto di essere ricordati con il proprio nome.

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