Un nuovo PD per costruire l'alternativa

Tutto ciò che Giorgia Meloni non ha detto nel suo discorso di insediamento è già un programma per l’alternativa. 

La Presidente del Consiglio ha evocato spesso la parola “libertà”, dimenticandosi però la Resistenza e la Liberazione. Meloni non ha parlato di contrasto alla precarietà lavorativa e di lotta ai cambiamenti climatici, che sono le due emergenze più grandi che viviamo al tempo presente. Non ha fatto cenno alle diseguaglianze crescenti, ai diritti civili e sociali da estendere, ha dimenticato la sanità pubblica e la solidarietà. Ha, ovviamente, dimenticato la questione della riforma della cittadinanza e anche sulla scuola mancano parole chiare oltre la retorica del merito. 

Un nuovo Partito Democratico, animato da una nuova classe dirigente, avrà il compito di dare voce a quella parte - per me maggioritaria - di Italia che invece vorrebbe vedere questi temi tra le priorità di un Governo. Noi ci siamo e ci saremo per costruire quell’alternativa progressista e democratica che serve al Paese. 

Brando Benifei, Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

Post popolari in questo blog

La maggioranza che non c'è

Al via il tesseramento 2024