I disservizi del trasporto pubblico locale

Per garantire il diritto alla mobilità, è necessario investire nella programmazione di bacino.
Questo è il messaggio che i Consiglieri Provinciali Vincenzo Di Paolo, Simone Sironi e Giorgio Garofalo, a seguito della richiesta avanzata dal Gruppo Brianza Rete Comune in Consiglio Provinciale, hanno portato avanti nell'incontro con il Vicepresidente Borgonovo, il Consigliere delegato a Mobilità e trasporti Fabio Ghezzi e il Direttore del Settore Infrastrutture e Mobilità, Antonio Infosini. 

Un momento per fare il punto sulla situazione del Trasporto Pubblico Locale in Brianza, soprattutto alla luce delle numerose segnalazioni che il Gruppo aveva raccolto nelle ultime settimane dai cittadini brianzoli, ma anche l’occasione per chiedere aggiornamenti in merito al Piano di bacino del trasporto pubblico approvato nei primi mesi del 2019 e che sarebbe già dovuto diventare operativo. 

“Un incontro proficuo nel quale ci sono state date rassicurazioni sui disservizi di trasporto pubblico locale”, spiegano i tre Consiglieri Provinciali, che aggiungono: “Con la fine dell’emergenza sanitaria dovrebbero gradualmente tornare i livelli di servizio pre-Covid, verificheremo che questo avvenga nel più breve tempo possibile.” 

Le linee Z116 e Z115 sono tra quelle che hanno registrato il maggior numero di problemi. In particolare, sulla tratta Seregno-Cesano Maderno sono state soppresse oltre 250 corse su un totale di 400: “In entrambe le direzioni – precisano i Consiglieri Provinciali – alla sera il servizio sembra non essere praticamente più garantito con gravi conseguenze per chi va e torna dai luoghi di lavoro.”

Le ragioni di queste inefficienze sarebbero da ricercare tra le conseguenze dirette e indirette prodotte dall’emergenza sanitaria, ma dal 1° aprile, con la fine dello stato di emergenza, la situazione dovrebbe gradualmente tornare alla normalità. 

Nel corso della riunione in Provincia si è parlato anche del Piano di bacino del trasporto pubblico che ancora non ha trovato applicazione. “È necessario rilanciare la discussione pubblica su un dossier così importante per programmare il trasporto sul nostro territorio e per rispondere al diritto di mobilità dei cittadini”, dichiarano i Consiglieri.

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