L'Ucraina non può aspettare
“Vorrei soffermarmi sulle gravissime informazioni che ci hanno raggiunto durante la nostra Direzione, ovvero la decisione del Presidente della Russia, Putin, di riconoscere unilateralmente il Donbass.
Voglio dirlo con grande chiarezza: noi crediamo che sia assolutamente inaccettabile la scelta che il Presidente russo ha compiuto, una scelta da condannare sia da parte dell’Italia, sia da parte della UE, senza alcuna ambiguità.
Il Parlamento si riunisca il più rapidamente possibile e l’Italia tutta rigetti questa scelta e chieda all’Unione Europea di prendere le decisioni conseguenti, le più dure possibili. Perché se la legge del più forte, se la legge della jungla diventa la legge con la quale si stabiliscono i confini in Europa, per noi questo è inaccettabile.
Chiede all’Europa di reagire: non all’acqua di rose come ogni tanto è capitato in questi anni ma di reagire con durezza rispetto alla scelta che rappresenta un cambio completo di paradigma della storia europea.”
Enrico Letta, Segretario del Partito Democratico, nella replica finale della Direzione Nazionale del PD.
“Alla luce della decisione irresponsabile e gravissima di Putin di riconoscere le autoproclamate repubbliche del Donbass, a nome del PD chiedo la convocazione straordinaria della seduta della Camera, affinché il Parlamento possa esprimersi e discutere su quanto sta accadendo. Chiediamo che lo faccia immediatamente, anche tenendo conto del fatto che si tratta di una situazione straordinaria.”
Debora Serracchiani, Capogruppo del PD alla Camera