Mafie, massima attenzione sulle risorse del PNRR
Il rapporto della DIA conferma la portata del pericolo derivante dalla capacità di infiltrazione delle Mafie, una capacità accresciuta nel periodo di pandemia. La risposta deve essere rapida e articolata a partire – come ha detto Draghi – da una stretta vigilanza sulle risorse del PNRR e dal considerare la dimensione internazionale della sfida. Serve infatti una risposta europea coordinata che consenta un continuo e dettagliato scambio di informazioni, iniziative.
Occorre rafforzare i processi di semplificazione, ma non a scapito della trasparenza. Dietro troppa burocrazia si nascondono, discrezionalità, opacità e quindi rischi di concussione, corruzione. Semplificazione, velocità insieme a legalità. Per questo abbiamo lavorato per evitare di aumentare rischiosamente le soglie per le gare d’appalto e per introdurre serie norme di vigilanza e prevenzione sui subappalti. E in Senato è stato approvato un emendamento del PD per la creazione di una banca dati per i soggetti che partecipano ad aste giudiziarie, dietro i quali spesso stanno prestanome e riciclaggio.
Per questo il rapporto semestrale DIA è uno strumento di grande valore. Il futuro del Paese, la sua ripresa economica e sociale passano anche attraverso l’impegno contro le mafie e per la legalità.