Con il vaccino la fine dell’incubo è vicina

Il super Green Pass “è la scelta giusta, al momento giusto e col metodo giusto. Nei tanti incontri elettorali con le categorie economiche e i sindacati ho riscontrato solo giudizi positivi. Per le categorie economiche è la fine dell’incubo della non chiarezza. A opporsi è una parte minoritaria, che rispetto, ma il metodo è giusto. Draghi ha fatto molto bene a non precipitare le cose.” 

Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il Segretario del PD, Enrico Letta

L’estensione del Green Pass, “se bene attuata, può evitare l’obbligo vaccinale, dipenderà tutto dalla serietà degli italiani, dal modo in cui si applicherà il certificato e da come si muoverà il virus nelle prossime settimane.” 

Letta si è poi dichiarato “molto favorevole a una particolare attenzione al comparto della cultura. Ci sono stati appelli importanti e dobbiamo prenderli in considerazione seriamente. Penso sia possibile grazie al Green Pass avvicinarsi al 100% della capienza delle sale. Il vaccino è libertà. Nel mio collegio di Siena-Arezzo, come a Torino, a Bologna, a Roma, ho incontrato tanta gente favorevole.” 

Parlando poi delle posizioni sul Green Pass sostenute da esponenti di governo: “Nel Governo ci sono forze responsabili, come il PD.  Salvini nemmeno è seguito dal suo partito.” 

Sulle prossime elezioni amministrative il Segretario del PD ha commentato i sondaggi diffusi negli ultimi giorni: “In questo momento sono favorevoli a noi, vanno sempre letti tenendo conto dei tanti elettori ancora indecisi, forse il 40 o il 50%. Io guarderò solamente i risultati, perché la quota di quanti sceglieranno all’ultimo è troppo larga. Alla fine conteranno i voti veri.” 

Dalla pandemia si esce a sinistra? Letta ha risposto guardando alle dinamiche politico internazionali che si stanno delineando nel periodo post -pandemico: “È iniziata la fase della responsabilità, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. In giro c’è entusiasmo, voglia di ripartenza. È un’occasione unica. C’è domanda di solidarietà e coesione sociale, c’è bisogno di tenersi per mano. E quel che è successo anche negli USA, dove le persone hanno scelto Biden e non Trump”.


Intervista completa sul Corriere della Sera

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