Welfare: riformare il reddito di cittadinanza senza ridicolizzarlo

“L’approccio con cui questo piano è stato scritto e pensato è esattamente quello che il Partito Democratico voleva: un approccio sistematico e universale che vede i servizi sociali come la terza gamba dello stato sociale, a pari dignità della previdenza e della sanità”. 

Così Brenda Barnini, Responsabile Welfare del PD, commenta a Radio Immagina l’approvazione del Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali presentato dal Ministero del Lavoro. 

“Non ci accontentiamo di misure assistenzialistiche e non accettiamo più la retorica per cui la spesa sociale è improduttiva: la pandemia ci ha insegnato che non è così”. 

Sulla possibilità di rivedere il Reddito di cittadinanza, Barnini spiega: “Esiste un problema di povertà e di non occupabilità che non possiamo ignorare ma dobbiamo fare un passo in più e affiancargli anche un salario minimo. Riformare questo strumento senza ridicolizzarlo o mettere in discussione la sua efficacia è necessario”. 

Post popolari in questo blog

Per la Casa di Comunità e un poliambulatorio funzionante

Va bene così?

Prosegue la raccolta firme per la sanità