La Scuola è centrale per il futuro del Paese

La Scuola è centrale per il futuro del Paese, come lo è nei piani di intervento del PNRR: affinché ciò diventi realtà, il PD ha presentato una serie di modifiche al Decreto Sostegni bis.

L’obiettivo è quello di garantire qualità all’offerta formativa e alti livelli di apprendimento a ragazzi e ragazze dando certezze a chi è chiamato a questo enorme impegno, ossia docenti e personale scolastico.

Nel merito è necessario approvare per la scuola secondaria la riforma che, a regime, leghi direttamente la formazione iniziale dei docenti con l’accesso in ruolo; che per gli attuali docenti abilitati e specializzati il requisito di servizio sia ridotto ad una annualità e la prova conclusiva sia di carattere metodologico-didattico; che sia attivata una procedura straordinaria per i docenti supplenti che hanno già maturato 3 annualità di servizio, con valutazione comparativa e integrazione delle competenze professionali acquisite; sia permesso di ripresentarsi ai concorsi futuri pur non avendo superato quello precedente e sia rimosso, per i concorsi ordinari nelle discipline STEM, l’immissione in ruolo ad anno scolastico iniziato con licenziamento del supplente incaricato.

Chiediamo poi che siano ricondotte all’ambito del CCNL le disposizioni sull’attività didattica e sulla mobilità, e sia consentito, dal prossimo anno scolastico, l’assegnazione provvisoria e l’utilizzazione per i neoassunti. Inoltre siano incluse le scuole dell’infanzia paritarie tra le beneficiarie delle risorse per l’emergenza COVID-19.

Queste, insieme ad altre che vogliono risolvere annosi problemi (come, ad esempio, quello per i DSGA facenti funzioni o sul dimensionamento delle scuole…), sono richieste che mirano a garantire efficacia e certezze per chi opera nella scuola perché è in essa che inizia il vantaggio sociale e competitivo del Paese. La Scuola è ascensore sociale, che da troppo tempo non funziona: la pandemia, tra tanti drammi, ci ha offerto una possibilità insperata di farlo ripartire, sta a noi cogliere l’occasione.

Lo dichiarano in un comunicato congiunto, Manuela Ghizzoni, Responsabile Scuola PD, Rosa Maria Di Giorgi, Capogruppo PD in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera e Roberto Rampi, Capogruppo PD Commissione Istruzione pubblica, Beni culturali.

Proposte emendative presentate dal PD

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