Con Draghi per una riforma fiscale basata sulla progressività

Il Partito Democratico dice no a qualsiasi ipotesi di condono.

Tra evasione tributaria e contributiva sono 110 i miliardi che lo Stato perde ogni anno: praticamente, la metà della cifra del Recovery Fund. Ciò significa meno servizi, meno investimenti, meno efficienza, meno welfare.

Per questo, anziché premiare chi evade, riteniamo necessaria una riforma fiscale che riduca il carico sui ceti medio-bassi, abbandonando gli scaglioni a favore di un sistema ad aliquote continue, come in Germania.

E poi, oltre a investire sul fisco telematico per contrastare l'evasione, riteniamo importante implementare la Web Tax ai colossi del web, da Facebook passando per Amazon: non è accettabile fare profitti enormi in Italia e in Europa pagando agli Stati cifre irrisorie.

La parole d'ordine del nuovo Governo deve essere una: equità.

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