Un bluff non riuscito


È accaduto ciò che avevamo previsto: la scelta di Ungheria e Polonia di porre il veto sull’accordo per il Bilancio pluriennale dell’Unione, che rischia di far slittare di mesi l’avvio del Recovery Plan, si sta ritorcendo contro i due leader di quei Paesi.

La prima avvisaglia si è avuta ieri, con i due sindaci di Budapest e Varsavia che al Comitato delle Regioni hanno di fatto sconfessato i loro governi.

Una notizia importante, che ci dice due cose: Orban e Morawiecki si stanno mettendo contro l’interesse dei cittadini, in nome dell’interesse primario della fede sovranista e l'UE deve andare avanti sulla condizionalità legata al rispetto dei diritti.

Quello dei due leader è un bluff, che sta svelando quello più grande e pericoloso del sovranismo estremista.

È una battaglia che va portata avanti e vinta, nell’interesse di tutti.

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