Le parole e i fatti


Condividiamo le riflessioni del capo-delegazione PD al Parlamento Europeo, Brando Benifei, sulle  esternazioni della leader di FdI riguardo al Recovery Fund:

"Mi auguro che il Governo la smetta di considerare quelle risorse (il Recovery Fund) di sua proprietà".

Quelle che leggete sono le dichiarazioni della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

Dichiarazioni che fanno sorridere, diciamo. E fanno sorridere perché quelle risorse, se fosse stato per lei, non sarebbero mai esistite.

Non solo perché gli esponenti di Fratelli d'Italia di certo non sono sostenitori della moneta unica, ma perché sui fondi del Recovery Plan si sono sempre astenuti, rischiando di mandare all'aria mesi e mesi di negoziati durissimi.

Se quei 209 miliardi di euro oggi ci sono, cara deputata Meloni, è perché non abbiamo dato ascolto alla sua propaganda.
Mentre lei, astenendosi, faceva gli interessi dei "Paesi frugali", noi pensavamo a come garantire all'Italia, in un quadro di solidarietà europea, le possibilità per potersi risollevare.

Adesso viene qui, a giochi fatti, dopo essersi astenuta in Parlamento Europeo contro gli interessi degli italiani e dopo aver rifiutato l'invito agli Stati generali dell'Economia per fare persino le lezioncina su come spendere soldi che lei non avrebbe voluto.

Ma stia tranquilla, Meloni: noi non siamo come voi. Quelle risorse non appartengono a qualcuno: appartengono al Paese. Perché noi lavoriamo per l’Italia. E siamo pronti a farla ripartire."


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