Mozione di sfiducia per Fontana


I Consiglieri Regionali del Partito Democratico, insieme a tutte le forze di opposizione meno Italia Viva, hanno depositato la mozione di sfiducia nei confronti di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia.

Di seguito l'annuncio del Consigliere Pietro Bussolati
"Abbiamo ufficialmente depositato, con tutte le altre forze di opposizione (ad eccezione di Italia Viva), la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. 

Non si può far finta di nulla rispetto a quanto accaduto negli ultimi mesi. 

Non si possono chiudere gli occhi di fronte ai caduti nelle RSA, vittime di quella folle delibera che indicava nelle case di riposo per anziani un luogo adatto per i pazienti positivi al Covid-19, e alla mancata zona rossa nella bergamasca, che la Regione avrebbe potuto realizzare per stessa ammissione dell'assessore Giulio Gallera. 

Non si possono dimenticare i 21 milioni di euro buttati per l'Ospedale "Fiera" Milano, una vera e propria cattedrale nel deserto inizialmente concepita per 600 posti letto e poi ridotta a poco più di una ventina. 
Non si possono negare i clamorosi ritardi nelle forniture di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale, con ordini che talvolta sono persino saltati a causa di incredibili errori nelle ditte selezionate. 

Non si possono tacere le opacità della vicenda Diasorin, una multinazionale a cui è stata affidata direttamente, senza alcuna gara, la realizzazione dei test sierologici. 

Non si possono occultare le gaffes, i continui giravolta sui tamponi e sui test sierologici, i clamorosi ritardi nei test a Malpensa ma soprattutto non è possibile nascondere una cosa: il numero delle vittime, 16.857. 

Un numero di cui il Presidente Fontana è chiamato a rispondere.
Perché anche se non dovesse passare la mozione, il messaggio è chiaro: questa amministrazione deve andare a casa. E deve farlo ora, prima che con l’autunno la situazione diventi ancora più complicata, e si rischia una nuova, e non sostenibile, ricaduta."


A conclusione l'intervento del Segretario Regionale, Vinicio Peluffo:
"Abbiamo firmato, assieme alle altre opposizioni, la mozione di sfiducia a Fontana.

Lo abbiamo fatto per l'incapacità amministrativa con la quale è stata gestita l'emergenza coronavirus.

Lo abbiamo fatto per la assoluta mancanza di trasparenza e per le bugie in merito alla vicenda "camici" dove era coinvolta una azienda direttamente riconducibile a suo cognato e a sua moglie.

Lo abbiamo fatto per la totale perdita di credibilità della Regione Lombardia che ha comportato una tragica rottura del rapporto di fiducia tra cittadini e il loro Presidente."



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