Fase due e attività commericali


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Quali negozi e servizi sono aperti da lunedì 4 maggio?

Sono quelli indicati in due diversi allegati al DPCM del Governo:

- ipermercati, supermercati, discount di alimentari , minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- prodotti surgelati, prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati;
- computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici e di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni;
- ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico, articoli per l’illuminazione e di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
- carburante per autotrazione;
- articoli igienico-sanitari, articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale, articoli medicali e ortopedici, saponi, detersivi, prodotti per a lucidatura e affini;
- giornali, riviste e periodici
- farmacie e medicinali non soggetti a prescrizione medica;
- piccoli animali domestici;
- materiale per ottica e fotografia
- commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, corrispondenza, radio e telefono;
- distributori automatici;
- carta, cartone e articoli di cartoleria;
- libri;
- vestiti per bambini e neonati;
- fiori, piante, semi e fertilizzanti
- lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, lavanderie industriali e altre lavanderie e tintorie
- servizi di pompe funebri e attività connesse

L’accesso alle attività commerciali al dettaglio è però consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.

Gli esercenti devono mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e idonee soluzioni idroalcoliche per le mani prima dell’accesso all’esercizio.

Ai gestori di ipermercati, supermercati e discount di alimentari Regione raccomanda di rilevare la temperatura corporea sia dei clienti che del personale, prima di autorizzare l’accesso: chi ha una temperatura superiore a 37,5°C dovrà fare ritorno alla propria abitazione, come già scrivevo ieri.

Gli esercizi commerciali sono invitati ad applicare tutte le misure previste nell’allegato 5 del DPCM del Governo.

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