Il lavoro nelle aziende logistiche oggi


Christian Raimo, giornalista e scrittore, in seguito alla morte di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, un operaio dell’azienda di logistica Gls (General logistics systems) di Piacenza, è stato travolto e ucciso con un camion aziendale mentre stava facendo un picchetto, organizzato dall’Unione sindacale di base (Usb), davanti alla Gls ci racconta il mondo del lavoro nelle logistiche,

Nella notte tra il 14 e il 15 settembre è successa una cosa gravissima.

Riccardo Germani, rappresentante del sindacato Usb, racconta così i fatti: “Le trattative erano andate male. Avevamo trasformato l’assemblea in un picchetto davanti ai cancelli della Gls. Eravamo una trentina. A un certo punto quelli dell’azienda hanno incitato i camion a forzare il picchetto. E uno, l’azienda l’ha definito un prevosto… un padroncino… insomma, l’ha fatto. Ha accelerato e ha ammazzato sul colpo Abd Elsalam”. Elderah Fisal Elmoursi, un altro operaio, che era presente dichiara:

Situazioni del genere, così tese, erano già accadute. A me ieri i dirigenti mi dicevano ‘Ti sparo! Ti sparo!’. Dovevamo fare la trattativa e ci hanno obbligato ad andare in un locale a fare quest’incontro invece di farlo in magazzino, isolandoci. Così quando abbiamo saputo che la trattativa era andata male, ci siamo messi in sciopero davanti ai cancelli. A un certo punto c’era un dirigente che incitava gli autisti a lavorare comunque. E quindi, uno di loro che prima era sceso e aveva lasciato il motore acceso, è risalito. Gli autisti se la fanno sotto quando ricevono questi ordini dai dirigenti. Noi sappiamo che gli autisti sono dei lavoratori, loro stessi li odiano questi dirigenti: ci dicono aiutateci a cacciarli. Ma poi se la fanno sotto quando gli danno gli ordini. Il nostro amico, Abd Elsalam, era dalla parte dell’autista, quindi quello lo vedeva sicuramente. Ha bussato sul cofano. Ma quello era già partito, non c’ha visto più evidentemente. E il nostro collega è andato sotto le ruote. C’era il sangue che usciva dalla bocca. Una scena che non dimenticheremo mai. Eravamo tutti a urlare, a piangere. E l’autista avrebbe continuato se non l’avessimo fermato.

La procura di Piacenza sostiene che non ci fosse un picchetto, che i camion entravano e uscivano regolarmente dallo stabilimento, e che di fatto si sia trattato di un incidente. Abd Elsalam Ahmed Eldanf si sarebbe allontanato dal gruppo degli altri lanciandosi contro il camioncino, o è stato inavvertitamente investito. Allo stato attuale l’autista è indagato per omicidio stradale.

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