Brumosa, ci siamo!
Nel programma elettorale dell'attuale amministrazione comunale, fra i punti era presente alla voce "Brugherio verde, pulita e viva", l'incremento delle piste ciclabili.
Finalmente si può dire di essere a metà dell'opera infatti, nella giornata di ieri, Regione Lombardia ha approvato il progetto congiunto di Brugherio e Monza per la realizzazione della pista ciclabile "Brumosa", acronimo di BRUgherio-MOnza-Sostenibilità- Ambientale, decidendo di finanziarlo.
Finalmente si può dire di essere a metà dell'opera infatti, nella giornata di ieri, Regione Lombardia ha approvato il progetto congiunto di Brugherio e Monza per la realizzazione della pista ciclabile "Brumosa", acronimo di BRUgherio-MOnza-Sostenibilità-
Per questo è stata indetta per la giornata di oggi, alle ore 12 presso il Comune di Monza, una conferenza stampa a cui parteciperanno i sindaci di Monza e Brugherio, Roberto Scanagatti e Marco Troiano e i rispettivi assessori, Paolo Confalonieri e Mauro Bertoni.
Sarà possibile seguire la conferenza in diretta streaming, attraverso la nostra pagina Facebook!
In realtà i progetti sul tavolo sono due.
Il primo prevede il collegamento dal ponte della Candy (dove è già presente il tratto ciclabile) fino a San Donato che attraverserà il viale delle Industrie passando per via Buonarrotti, sia nel tratto brugherese (appena riasfaltato, come dimostra la foto seguente), sia nel lato monzese.
Ma non è il solo progetto infatti, l'altra ciclabile che verrà realizzata (i lavori sono già partiti come si può vedere nella foto sotto), si trova nella zona est della città e quindi verso le sponde del fiume Lambro. La pista collegherà la cascina di Occhiate al centro di Monza passando per la zona del depuratore, il quartiere di San Rocco e costeggiando il canale Villoresi.
Per la realizzazione del progetto è prevista una spesa di 1,5 milioni di euro di cui 464 mila per quanto riguarda il territorio brugherese e i restanti 989 mila per quello monzese.
I lavori saranno però finanziati dal fondo europeo "Por-Fesr" che sostiene la mobilità green.
Grazie anche al contributo pari al 70% da parte di Regione Lombardia, i due comuni si ritroveranno a sborsare solo un terzo della somma complessiva, rispettivamente 160 mila Brugherio e 340 mila Monza.
I lavori saranno però finanziati dal fondo europeo "Por-Fesr" che sostiene la mobilità green.
Grazie anche al contributo pari al 70% da parte di Regione Lombardia, i due comuni si ritroveranno a sborsare solo un terzo della somma complessiva, rispettivamente 160 mila Brugherio e 340 mila Monza.
Con questo progetto Monza sembra aver ingranato davvero la marcia giusta verso una mobilità sempre più sostenibile dopo lo studio di fattibilità del prolungamento della M4 e le recenti notizie della possibile effettiva realizzazione, cavallo di battaglia – tra l'altro - di Giuseppe Sala nelle primarie milanesi del centrosinistra.
Con questo procedere dei lavori, Brugherio si troverebbe presto tagliata fuori da Milano (e non solo), per la presenza della M2 a Cologno e della M4 a Monza. Ecco perché è necessario insistere con il prolungamento della linea verde da Cologno Nord a Vimercate.
Un altro punto fondamentale è la scelta dell'utilizzo dei fondi europei. Ogni anno infatti l'UE mette a disposizione miliardi di fondi per i comuni ma spesso le amministrazioni non ne sono a conoscenza. Per questo Chiara Berti, consigliera comunale a Castel Bolognese con delega alle politiche estere e progetti europei e membra dell'associazione FutureDem, negli scorsi mesi ha sviluppato un documento ad hoc e presentato recentemente col sottosegretario Sandro Gozi, dal titolo "#BeYouth".