Il nostro punto di vista sul bilancio

Si è svolto martedì sera il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la discussione sul Bilancio previsionale 2014.

Un consiglio comunale particolarmente lungo, nel quale quasi tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza sono intervenuti per dibattere sui punti più salienti del bilancio, in approvazione per il 28 Aprile.

 Un Bilancio costruito con il contributo di tutti gli attori in campo, realmente partecipato da tutti i membri del consiglio.  Molti dei  consiglieri del PD, nei loro interventi, hanno dato importanza al fatto che sono previsti investimenti ingenti sulle Opere Pubbliche e sul Sociale: temi sui quali viene evidenziata l’impronta politica della nostra maggioranza per far ripartire Brugherio, senza lasciare indietro nessuno e rendere la nostra città migliore e più vivibile.

Riportiamo qui la relazione del nostro segretario Carlo Livorno, presentata ieri sera in consiglio, per raccontare alcuni punti che riteniamo fondamentali nel bilancio appena presentato:

Oltre ad essere consigliere comunale, ho come ruolo anche quello di Presidente della Commissione

LL.PP., quindi mi sembra giusto intervenire su alcuni punti importanti, a mio avviso, del Piano delle Opere Pubbliche: sono opere che hanno un impatto immediato e utile nei confronti dei cittadini perché danno un primo segnale su quella ripartenza della Città voluta e sostenuta dalla nostra Amministrazione e per cercare di rendere Brugherio una città più vivibile e con servizi migliori.

Ovviamente sottolineerei che questo piano è stato studiato mantenendo una gestione attenta ed equilibrata delle risorse in nostro possesso. 

Le prime opere che si devono attuare da subito per dare maggiore visibilità al nostro lavoro verso i cittadini sono sicuramente le seguenti:

- continuare nel programma di riasfaltatura delle strade cittadine ferme ormai da due anni.

- finalmente si dà attuazione alla manutenzione dei marciapiedi, da troppi anni trascurati, in alcune vie di San Damiano in quanto la crescita degli alberi con le loro radici ha rovinato irrimediabilmente i marciapiedi stessi, rendendoli in alcuni tratti impraticabili da parte dei pedoni, nello stesso tempo, comunque, si pianteranno nuovi alberi meno invasivi con le loro radici.

- nei prossimi mesi verranno riqualificati i parchi pubblici con la realizzazione di nuove aree giochi e verranno installate altre due nuove casette dell’acqua: una a San Damiano e l’altra nel Quartiere Ovest , visto il buon successo cha ha avuto questo servizio con l’attuale casetta situata nel Quartiere Sud.

- inoltre vorrei che si portasse da subito avanti il progetto di nuove piste ciclabili, per esempio quella che va verso la stazione della metropolitana di Cologno nord, perché può disincentivare l’uso quotidiano dell’auto e possedere una buona rete di vie ciclabili può dare alla nostra città una fotografia di una Brugherio più a misura d’uomo. 

Ma vorrei porre la vostra attenzione su un punto molto importante di questo Piano delle Opere: la riqualificazione, anche dal punto di vista energetico, e l’ampliamento di diversi edifici scolastici presenti sul nostro territorio.

Sappiamo quanto sia primario per il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi investire sulla Scuola, perché con una scuola all’altezza dei suoi compiti si mettono le fondamenta per il progresso e l’innovazione del nostro Paese Italia.

La nostra Amministrazione può dare il suo contributo a questo investimento proponendo la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, così da renderlo più sicuro e funzionale rispetto alle esigenze degli alunni e degli insegnanti. 

E su questo tema vorrei accennare al Documento di Economia e Finanza, discusso nei giorni scorsi alla Camera e che ha come obiettivo la riduzione delle diseguaglianze; ha tra i vari punti, quello molto importante, di aver messo 2 miliardi di euro a disposizione di comuni e province da usare per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. 

Partendo da questo punto insisterei sulla provincia di Monza e Brianza affinché concluda la costruzione della nuova Scuola secondaria di secondo grado di Brugherio. Su questo argomento citerei anche la lettera scritta recentemente dal nostro Sindaco Troiano a Matteo Renzi per sensibilizzarlo a fare del suo meglio perché venga finalmente attuato il progetto di costruire una scuola superiore nella nostra città, che insegue ormai da troppi anni, dagli anni ’80. 

Il nostro Sindaco si appella al Presidente del Consiglio per fare in modo che il riordino delle Province e i vincoli del patto di stabilità non impediscano ulteriormente l’avvio di questa opera: scrive anche che non è giusto che una città come Brugherio, con 34000 abitanti, non possa offrire ai propri concittadini una scuola superiore e vede invece “disperdere” i suoi ragazzi, costretti ad uscire da Brugherio per andare a scuola. 

In linea di massima, da questo programma delle opere pubbliche, si vede una buona gestione dei beni demaniali e patrimoniali. Infatti, per esempio, è stata fatta un’ottima scelta politica aver dato la possibilità ai proprietari di case in edilizia convenzionata e popolare a riscattare la superficie sulla quale si trovano queste case acquisendo così il pieno diritto di proprietà; portando poi così, nel breve periodo, denaro nelle casse comunali. 

Inoltre l’aver inserito nel Bilancio di previsione il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dà la possibilità alla nostra Amministrazione di alienare alcune aree, inserite in questo Piano, che non rivestono più alcun interesse strumentale al Comune, mettendole in vendita con asta pubblica reperendo così risorse finanziarie utili per altri scopi e ottimizzando i livelli qualitativi di altre infrastrutture di proprietà comunale, con l’obiettivo di poter trarre maggiori benefici per la collettività.

Per esempio in questo PAV è stato inserito l’immobile di Viale Sant’Anna, composto da 9 alloggi, destinati all’edilizia pubblica, perché ormai la sua manutenzione risulta troppo onerosa per l’Amministrazione e le risorse dalla vendita di questo immobile serviranno anche a fare manutenzione di altri alloggi di proprietà comunale.

Poi, sempre in questo PAV, sono state inserite altre due aree: una in Viale Europa/via degli Artigiani e un’altra in Viale Lombardia sulle quali, se alienate, si possono costruire edifici per nuove attività economiche.

Però, oltre a costruire capannoni nuovi ad uso produttivo,col rischio, a causa della crisi in cui ci troviamo, che diventino cattedrali nel deserto, suggerirei anche di fare un censimento di quanti edifici dismessi ci sono sul nostro territorio e studiare l’eventualità di quale uso farne: ristrutturarli per nuove attività imprenditoriali o destinarli ad altro uso. Faccio un esempio: che fare dell’edificio della ex “Alfagomma”, sul Viale Lombardia, alle porte di San Damiano, ormai da troppi anni in stato di dissesto.

E su questo argomento cito ancora il Documento di Economia e Finanza del Governo, il quale mette a disposizione un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese ed anche 1,3 miliardi di euro per interventi destinati all’acquisto o alla ristrutturazione di immobili: utili incentivi per far ripartire l’economia nel nostro Paese.

E da questo tema prendo lo spunto, e termino il mio intervento, per dire che bene fa la nostra Amministrazione a promuovere il commercio locale organizzando iniziative interessanti che favoriscano il miglioramento della vivibilità cittadina e incentivando l’economia locale.

Sappiamo che la crisi economica condiziona fortemente gli imprenditori commerciali e può essere un buon punto di partenza aumentare e migliorare le tante iniziative in programma per attrarre residenti e non solo verso le attività commerciali presenti in città.

Sicuramente saranno ottime le scelte fatte per integrare maggiormente l’azione pubblica con quella privata per rafforzare la struttura commerciale a livello organizzativo e gestionale con l’obiettivo di modernizzare e razionalizzare il settore commercio secondo un modello di sviluppo sostenibile, favorendo la complementarietà e l’integrazione tra settori produttivi e commerciali.