Come cambia il tesseramento


Il Partito Democratico sta cambiando molto negli ultimi tempi.
Ad imporlo sono le forme di partecipazione alla portata di tutti, che impongono la ricerca di modalità diverse per coinvolgere elettori e cittadini nella vita del partito.

Per questo la segreteria del Pd, nata con l'elezione di Matteo Renzi, sta lanciando qualche novità destinata a fare discutere. Lo ha anticipato qualche giorno fa Luca Lotti, ex responsabile organizzazione ed adesso sottosegretario.

La tessera, simbolo per eccellenza di appartenza al partito, cambierò anche nella sua essenza tattile, passando dalla carta alla plastica, con un aspetto che ricorderà quello di una carta di credito. Ma cambierà anche perché attraverso di questa sarà possibile accedere alla Community del Pd, un grande political social network, uno spazio dove gli iscritti potranno fare proposte, discutere ed anche litigare.
Alla tessera sarà associata una user name e una password, per accedere alla comunità virtuale.

Ma non scompariranno di certo i circoli, perché, come noi stessi crediamo, non ci si può esimere dal contatto fisico con gli elettori e i simpatizzanti.
  «Gli oltre 4000 circoli, e i loro segretari devono essere il punto di partenza. L’obiettivo deve essere riportare i cittadini a parlare di politica e mettere i circoli al centro di questa discussione. Devono essere le sentinelle del governo: non schiacciati sulle posizioni del premier, che è anche segretario del partito, ma orgogliosi del lavoro che questo governo sta facendo»

E voi, cosa ne pensate? Vi piace questo cambiamento?

Intanto vi annunciamo che dal 25 Aprile comincerà il nuovo tesseramento. Un buon giorno per inaugurare un cambiamento così importante.

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