La città riparte dalla cultura
In questo senso si punterà sulla valorizzazione dei luoghi storici ( come per esempio Villa Sormani, il tempietto di Moncucco, Sant’ Ambrogio…) forse con forme di volontariato culturale. Naturalmente la politica culturale a Brugherio non può prescindere dalle associazioni e dalle realtà d’ eccellenza ( Fondazione Piseri e Cinema-Teatro San Giuseppe ) locali che hanno mantenuto vivo il panorama culturale cittadino anche durante il periodo della gestione commissariale.
Esse saranno coinvolte nelle prossime grandi ricorrenze ( il duecentotrentesimo anniversario della prima mongolfiera italiana levatasi in volo da Villa Andreani-Sormani e il centocinquantesimo anno dalla fondazione del Comune,avvenuta nel 1866 ) e saranno invitate a proporre iniziative relative ad alcune aree tematiche ( antimafia, legalità, multiculturalità ) sul filo conduttore delle problematiche di genere, che hanno già caratterizzato alcune iniziative dell’ amministrazione in altri campi, dai Servizi Sociali alla toponomastica.
Ciò in vista di immaginare le politiche culturali non come frammentarie, ma legate in un tema comune. Altra volontà dell’ Amministrazione è rilanciare la tradizione brugherese di ospitare mostre, spesso in sinergia con altri Comuni.
L’ 8 febbraio sarà inaugurata in Biblioteca la mostra “METALLO”, con opere di artisti contemporanei già affermati o emergenti. Questa mostra fa parte della rassegna MATERIE, che prevede sette mostre diverse in sette comuni diversi per sette materiali diversi. Insieme ad essa sarà visitabile anche una mostra fotografica. E’ la prima collettiva di una certa importanza ospitata dal nostro Comune dal gennaio 2009.
Per quanto riguarda le altre deleghe, ci limitiamo, tra i moltissimi argomenti affrontati, alla Biblioteca. Attraverso i vari progetti sia già avviati sia di nuova introduzione ( i Gruppi di Lettura Ghirlande ) su vuole valorizzare la sua vocazione di casa di tutte e di tutti. A livello pratico si è deciso di rimanere nel Sistema Bibliotecario Nord-Est, più piccolo delle possibili alternative, anche in vista dell’ eventuale scioglimento della provincia di Monza e Brianza.
dal nostro nuovo collaboratore,
Carlo Polvara