A4, la "nuova terra dei fuochi", a due passi da casa.

 
Scorie radiattive e veleni sotto l'A4, in quantità 1400 volte superiori ai limiti previsti dalla legge. 
Questa la scoperta effettuata dall'Arpa di Brescia in seguito alle analisi effettuati sotto la terza corsia della A4 Milano Brescia, in località Castegnato.
Una piccola terra dei fuochi anche al Nord, ma che lascia prevedere un possibile sversamento di cromo ed altre sostanze radiattive durante i lavori di ampliamento dell'autostrada A4.

 Non ci sono cartelli sulla terra addentata dalle pale meccaniche. Il sottopasso dove hanno infilato i binari della Tav sembra un cantiere normale. Castegnato, a sud di Brescia. La prima “buca” dell’“autostrada dei veleni” è qui. L’hanno trovata tra Natale e Capodanno. Scarti di lavorazione, scorie di fonderia. Centinaia di tonnellate. Cromo esavalente 1400 volte oltre i limiti. L’hanno ficcato sotto l’autostrada più trafficata d’Europa 25 anni fa e forse continuano a farlo. Lungo tutta la bretella che da Venezia porta a Milano (e poi a Torino). Perché ormai questa A4 è diventata la “tana” preferita: una specie di discarica tombale. Asfalto omertoso, sicuro. In particolare la terza corsia, l’ultima realizzata un quarto di secolo fa (e la più recente, la quarta tra Milano e Bergamo?). Asfalto silenzioso nonostante i 140 mila veicoli in transito ogni giorno nel tratto Milano- Brescia.

Per capire bisogna badare alle parole dei contadini bresciani. Loro la A4 la chiamano l’“autostrada dei fuochi”. Forse esagerano. Forse sono solo in anticipo. I contadini conoscono la terra meglio di tutti e la terra qui è infetta da anni. Anche se non ci sono roghi, anche se il veleno non ha ancora spappolato i polmoni dei bambini, come in Campania. Qui i sindaci fanno i pompieri e ti ripetono che l’acqua è buonissima perché la falda — almeno la prima, la seconda chissá — i “fuochi padani” (cromo, amianto, arsenico, nichel) non l’hanno ancora sfiorata. (continua)
 

Post popolari in questo blog

Autovelox, le incredibili parole di Benzi

Una maggioranza cieca e sorda

Bocciati