Diritto di superficie in diritto di proprietà. Cosa succede a Brugherio?






Abbiamo chiesto a Carlo Livorno, presidente della commissione lavori pubblici, di spiegarci cosa sta facendo il comune rispetto alla trasformazione in del diritto di superficie in diritto di proprietà.


"In pratica chi acquista un alloggio in edilizia convenzionata non è proprietario della superficie su cui si costruisce la casa; ha solo un diritto di superficie che il Comune dà per tot anni e ci sono altri vincoli per l’eventuale vendita da parte del proprietario dell’alloggio."

Continua Carlo:

"In base alla legge 448/98 il Comune, per necessità, può proporre di trasformare il diritto di superficie in diritto di piena proprietà sulle aree con accettazione dei singoli proprietari degli alloggi per la quota millesimale corrispondente, dietro pagamento di un corrispettivo determinato dalla legge.
Questo corrispettivo viene calcolato in base al valore commerciale delle aree in questione sulla base di prezzi noti di mercato, valori rilevati da OSMI e Agenzia delle Entrate, nonché i piani finanziari di interventi recenti in Piani di Zona. In pratica il criterio di calcolo utilizzato è il seguente: il 25% del Valore Venale determinato con la riduzione delle somme versate dall’assegnatario per l’acquisizione dell’area in diritto di superficie e per gli oneri rivalutati sulla base della variazione ISTAT; di tale importo viene preso in considerazione solo il 60%."

"Infine c’è anche la rimozione dei vincoli per 20 anni di determinazione del prezzo di cessione: se il proprietario dell’alloggio riscatta la superficie,  decadono i vincoli in caso di vendita dell’alloggio stesso e cioè determinazione del prezzo da parte del comune e verifica dei requisiti soggettivi. Invece per la cessione di alloggi non trasformati resta l’obbligo del rispetto dei vincoli convenzionali fino alla scadenza della concessione originaria."

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