Per ragionare insieme di futuro



Martedì il Senato ha discusso e successivamente votato la fiducia al governo Letta.

Dopo il dibattito in aula, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha tenuto un discorso in cui ha detto, tra le altre cose, che il governo è stato caricato di «aspettative eccessive» e che è un progetto molto fragile e difficoltoso, nato in un momento di emergenza. Letta ha aggiunto che «sulla paura del mescolarsi e la grande coalizione, occorre fare scelte senza paura, che individua invece un’identità debole». Ha infine concluso dicendo che «avrei voluto anch'io essere oggi in un governo diverso, ma dobbiamo fare i conti con la realtà».

Appena ottenuta la fiducia il premier Enrico Letta ha cominciato il tour europeo per incontrare i vertici dei paesi europei. Al vertice italo tedesco con Angela Merkel si è parlato soprattutto di crescita e politiche del rigore. «Do a Enrico Letta il mio più caldo benvenuto. Ci conosciamo già personalmente - ha detto Merkel, e ci sono molti motivi per rallegrarci di questa collaborazione che inizia. In Europa abbiamo molte sfide da affrontare».

Nel pomeriggio di mercoledì 1 maggio, il presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta, ha incontrato a Parigi il presidente francese François Hollande. Al termine dell’incontro, durato quasi un’ora e mezza, Letta ha detto di avere avuto un confronto “importante e positivo: devo dire che il tasso di soddisfazione da parte mia è del 100 per cento”. Insieme con Hollande, Letta ha parlato della necessità di rilanciare la crescita in Europa, anche raggiungendo nuovi compromessi con la Germania.

Di questo e molto altro parleremo questa sera alle ore 21 all'Urban Center - Binario 7 di Monza con i parlamentari Lucrezia Ricchiuti, Alessia Mosca, Giuseppe Civati e Roberto Rampi.
Vi aspettiamo!
DoppiaM

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