Tre nuovi servizi comunali. Ma siamo sicuri che siano tutti soldi spesi bene?


Tre novità nell'organizzazione comunale,
come annuncia in questi giorni proprio il sito del Comune.

Vediamole insieme:

1) PARTE LO SPORTELLO POLIFUNZIONALE

La fase di costituzione dello sportello unico del cittadino si è conclusa e quinda da lunedì 21 i nuovi uffici di fronte al'ingresso principale del Comune saranno operativi con questi orari:

- dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30
- il sabato dalle 8.30 alle 12.30

Lo sportello polifunzionale fornirà i servizi dell'anagrafe e dello stato civile, farà da protocollo e da primo punto informativo sui servizi del Comune.

Per tutto il resto ci si rivolgerà nei competenti uffici, che hanno orari diversi, che trovate qui.

2) CERTIFICATI ONLINE

La seconda novità (in realtà attiva da tempo) è la possibilità di ottenere i certificati anagrafici direttamente dal proprio pc di casa, per chi ha la Carta Regionale dei Servizi (CRS) e il relativo PIN, unitamente al lettore di smart card.

Qui per saperne di più.

3) VERSIONE MOBILE DEL SITO

Terza novità: da ieri è attiva la versione per smartphone del sito comunale, per gli utenti che si collegano con lo smartphone. Qui per saperne di più.

Tutto bene, quindi? Permetteteci di esprimere qualche dubbio,
almeno sul primo punto.

Come sapete, sulla realizzazione dello sportello unico del cittadino abbiamo scritto più volte, su questo blog. L'ultima volta qui, ricordando che la sua realizzazione ha comportato una spesa di 150.000 euro tra lavori nel palazzo, nuovi arredi e attrezzature e spese di trasloco e una spesa di poco meno di 15.000 euro per una consulenza sulla definizione del modello organizzativo, sulla logistica e sulla individuazione e formazione del personale.

Qui abbiamo contestato, in particolare, lo "svuotamento" dell'ufficio dell'anagrafe di Viale Lombardia, senza immaginare un futuro per quella sede, messa in vendita nella gara, andata deserta, del PAV.

E abbiamo in particolare contestato l'idea di occupare tutti gli spazi della sede comunale, senza pensare che tra pochi mesi gli amministratori che arriveranno si troveranno senza una stanza per ricevere i cittadini e lavorare.

Oggi, leggendo qui la delibera sugli obittivi dei dirigenti del 2013, scopriamo che dopo avere organizzato il trasloco (spesa di 20.000 euro) il segretario generale del Comune ha ora affidato al dirigente compentente, tra i suoi obiettivi del 2013, la "ridefinizione della logistica degli uffici al fine di individuare gli uffici da destinare ai nuovi amministratori".

Ci sorprenderebbe moltissimo scoprire che questa "nuova logistica" comporti nuovi costi per il Comune, perchè sarebbe un segno evidente di come si siano spesi soldi (e 20.000 euro non sono pochi, di questi tempi) senza un pensiero verso il futuro, come avevamo già scritto.

Insomma, la sensazione che non ci sia stato un pensiero compiuto su questo trasferimento e sull'organizzazione dello sportello unico resta tutta.

E intanto i soldi sono stati spesi...

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