Il Partito Democratico e le elezioni amministrative a Brugherio
“Noi ci prendiamo l'impegno a continuare a costruire sul nostro versante una politica nuova, una politica non personalistica e non demagogica, una politica aperta e trasparente, che attiva la partecipazione e che si mette al servizio di una riscossa civica di questo Paese. Questo è per noi il tempo della partecipazione, della riscossa civica, del cambiamento. E abbiamo l'ambizione di metterci alla testa di questo cambiamento”.
Con queste parole, nei giorni scorsi, Pierluigi Bersani ha definito il compito, le sfide e l’impegno del Partito Democratico, in occasione delle prossime elezioni politiche.
Anche a Brugherio si torna a votare dopo un anno di commissariamento, segno evidente del fallimento dell’esperienza di governo del centrodestra.
Che cosa abbiamo in mente, cosa vogliamo fare noi del PD,
in occasione delle prossime elezioni?
Vogliamo, anche a Brugherio, metterci alla testa di un cambiamento assolutamente necessario. Per questo motivo, confortati e incoraggiati dalla partecipazione e dai risultati delle primarie, ci rivolgiamo oggi ai singoli cittadini brugheresi.
Tre anni fa, in occasione delle precedenti elezioni amministrative, abbiamo fatto scelte nette in termini di nuova modalità di lavoro, di comunicazione, di candidature ed alleanze, anche sapendo di correre il rischio di non ottenere risultati immediati.
Riteniamo di avere tracciato una rotta. Dalla quale, sia chiaro, non intendiamo deviare nemmeno in occasione delle prossime elezioni.
Tre anni fa dicevamo che Brugherio aveva di fronte sfide grandissime: il nuovo Piano di Governo del Territorio, l’approvazione di una serie di atti urbanistici che avrebbero ridefinito il volto della nostra città, l’investimento per rilanciare il ruolo sovracomunale e di “cerniera” di Brugherio tra le Province di Monza e di Milano, la valorizzazione del ricco tessuto associativo locale, l’investimento nell’educazione.
Nessuna di queste sfide è stata raccolta e degnamente portata avanti dal centrodestra, che ci ha fatto invece perdere tempo, portandoci ad un commissariamento che avvertiamo come una ferita per Brugherio.
Non c’è più tempo da perdere, anche perché le condizioni di vita delle famiglie si sono fatte più critiche, il lavoro ancora più precario, le richieste nei confronti dei Comuni aumentano, a fronte del peso sempre più insostenibile dei vincoli del patto di stabilità.
In questi tre anni con le iniziative di comunicazione, sul territorio ed in consiglio comunale, non è mai mancato, dalla prima delibera (erogazione buoni asili nido alle famiglie – luglio 2009) all’ultima (appalto trasporto scolastico – marzo 2012), il nostro contributo sulle scelte da fare per Brugherio, con l’accoglimento delle proposte positive o la forte critica contro progetti che andavano contro l’interesse della città, sempre con l’obiettivo di essere propositivi e di offrire un’alternativa.
Non siamo mai stati pregiudizialmente contro qualcosa o qualcuno, ma abbiamo sempre valutato nel merito ogni singola questione, offrendo il nostro punto di vista e dando il nostro contributo.
Per questo, oggi, vogliamo dire ad ogni singolo cittadino che il PD di Brugherio intende presentarsi alle prossime elezioni amministrative con un progetto specifico per la nostra città, non legato alle logiche nazionali o regionali, ma tutto orientato su Brugherio, in termini di proposte e di alleanze.
Ci rivolgiamo a tutti coloro che condividono con noi l’idea che il PGT sia completamente da rivedere, che occorra un investimento forte su servizi innovativi, capaci anche di far risparmiare risorse, che sia necessaria una revisione dell’assetto della struttura comunale, che occorra un investimento prioritario sulle politiche sociali e culturali, l’educazione, i giovani e lo sport, che la rete associativa e del volontariato sia una risorsa da valorizzare. Vogliamo stare dalla parte di chi crede che Brugherio possa avere un ruolo oltre i suoi confini, che occorrono progetti concreti per i parchi, perché non basta considerarli dei “gioielli” se non ci si prende cura di loro concretamente, che il commercio ed il lavoro sono leve di sviluppo non solo economico, che le proposte buone per la città possono arrivare da chiunque, indipendentemente dal colore politico.
Il nostro programma per le prossime elezioni definirà questi temi in termini assolutamente concreti, anche grazie ai suggerimenti che stiamo ricevendo dai cittadini.
Perché questo non è il tempo delle promesse o delle illusioni. La nostra sarà una campagna elettorale che parlerà al futuro, senza alcuno sguardo rivolto all’indietro e senza polemiche inutili. Lasceremo ad altri le favole o i discorsi sul passato. Non abbiamo tempo da perdere.
Per tutti questi motivi, oggi abbiamo l’ambizione di rivolgerci ai singoli cittadini brugheresi. C’è spazio, nelle liste dei partiti e insieme ai partiti, per una forma di “civismo” e di partecipazione alla vita della città.
Noi vogliamo impegnarci per Brugherio, con un progetto civico che includa tutti coloro che vogliono dare una mano alla riscossa e al cambiamento di questa città.
Perché Brugherio merita di più.
marco troiano