Deve proprio tornare?


Mentre attendiamo la riapertura dei mercati, per vedere come reagiranno agli eventi delle ultime ore, segnate dall'irresponsabilità del PdL, ancora una volta per difendere gli interessi di uno solo, che rischia di vanificare tutti gli sforzi e i sacrifici fatti in questo anno, lasciamo la parola, per un commento interessante sulla vicenda, a Luigi Lunari, grande autore teatrale, le cui commedie sono rappresentate in tutto il mondo.

Luigi Lunari vive da tanti anni a Brugherio, e ha commentato così le vicende di questi giorni:

L'Italia è a rotoli, e Berlusconi corre a salvarla!

Mi fa piacere ricordare - dal mio profetico ELOGIO DELLA RECESSIONE - quanto Berlusconi stesso aveva dichiarato nel dicembre del 2008, in una intervista al Messaggero:

Ora tutto dipende dal comportamento di ciascuno di noi, dalla scelta tra due strade: fare propria la canzone del catastrofismo che la sinistra canta ogni giorno, oppure essere positivi e pragmatici e, nei limiti del possibile, conservare lo stile di vita precedente anche nei consumi. In questo modo si eviterà che l’industria debba ridurre la produzione e si veda costretta a mettere in cassa integrazione i dipendenti, con un effetto depressivo ulteriore che rischierebbe di instaurare un circolo vizioso, quello sì preoccupante».

Corona il tutto un'altra affermazione dello stesso di fronte agli allarmanti dati diffusi dal Centro Studi di Confindustria su crisi economica e disoccupazione:

«Io non renderei note queste cose».

In sintesi: tenere nascosta la verità all'opinione pubblica, sostituire analisi e ragione con un atto di fede… e andare avanti lungo la strada del consumismo che ci ha condotto fino al bordo della scogliera. L’interpretazione della crisi come questione di "volontà e rappresentazione" è ribadita il 6 marzo 2009, con l’affermazione che "è dannoso per l’interesse di tutti noi se i media rappresentano questa crisi come tragica". Su questa strada anche l'allora ministro Tremonti, per il quale "l’investimento più importante è continuare a mantenere il proprio stile di vita".

Dunque: ecco perchè siamo finiti male: perchè non abbiamo seguito i consigli di Berlusconi! Abbiamo smesso di spendere e spandere, e ci siamo ridotti in miseria! E adesso tocca a lui, pover'uomo, rimboccarsi le maniche e correre a salvarci!

A grande richiesta... spunta il sole, canta il gallo,
Berlusconi monta a cavallo.


Qui la biografia di Luigi Lunari, qui il suo sito, qui una presentazione del suo "profetico" libro "Elogio della recessione".

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