Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta crisi governo

Deve proprio tornare?

Immagine
Mentre attendiamo la riapertura dei mercati , per vedere come reagiranno agli eventi delle ultime ore , segnate dall'irresponsabilità del PdL , ancora una volta per difendere gli interessi di uno solo , che rischia di vanificare tutti gli sforzi e i sacrifici fatti in questo anno , lasciamo la parola, per un commento interessante sulla vicenda, a Luigi Lunari, grande autore teatrale, le cui commedie sono rappresentate in tutto il mondo. Luigi Lunari vive da tanti anni a Brugherio, e ha commentato così le vicende di questi giorni: L'Italia è a rotoli, e Berlusconi corre a salvarla! Mi fa piacere ricordare - dal mio profetico ELOGIO DELLA RECESSIONE - quanto Berlusconi stesso aveva dichiarato nel dicembre del 2008, in una intervista al Messaggero: Ora tutto dipende dal comportamento di ciascuno di noi, dalla scelta tra due strade: fare propria la canzone del catastrofismo che la sinistra canta ogni giorno, oppure essere positivi e pragmatici e, nei limiti del possibile

Cosa succede in Italia, tra dimissioni e richieste dell'Europa

Immagine
Ieri sera: Silvio Berlusconi lascia il Qurinale Alla fine il presidente del Consiglio ha ceduto: il voto della Camera sul Rendiconto dello Stato ha certificato l’inconsistenza della sua maggioranza. Dopo il faccia a faccia con Giorgio Napolitano ha preso atto di non avere più la maggioranza e ha annunciato le dimissioni , dopo avere approvato la legge di stabilità. La legge di stabilità , promessa la scorsa settimana all'Europa, in realtà non è stata ancora scritta . A Palazzo Chigi ci stanno ancora lavorando. Su questo provvedimento l'Italia si gioca la sua credibilità in Europa. E questo è un tema ben più importante, rispetto al destino personale del Premier (ormai in scadenza). Olli Rehn è il commissario europeo agli Affari economici. Ieri Repubblica ha pubblicato, in esclusiva, la lettera del 4 novembre di Rehn al Ministro Giulio Tremonti: l'Europa chiede all'Italia una manovra aggiuntiva, la sesta dell'anno, per garantire la tenuta dei conti pubbli