Sicurezza sul lavoro: c'è ancora molto da fare
Il logo della Campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2012: lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi
Dal 22 al 26 ottobre si è tenuta la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2012, che ha evidenziato il ruolo di una forte leadership aziendale abbinata alla partecipazione attiva dei lavoratori nel garantire che i luoghi di lavoro in Europa siano sicuri, salubri e produttivi.
Organizzata dall'EU-OSHA e dai suoi partner, la settimana ha previsto eventi programmati in tutta Europa a sostegno della campagna ambienti di lavoro sani e sicuri, dal titolo "Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi"
Proprio in queste settimane in Italia, l'ennesimo infortunio mortale.
Un giovane operaio dell'Ilva, Claudio Marsella di 29 anni, di Oria (Brindisi) locomotorista, è morto mentre era al lavoro nello stabilimento di Taranto. Il corpo è stato trovato ai piedi di un locomotore nei pressi di uno dei moli interni al recinto dello stabilimento.
Foto by Corriere della Sera
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LA RICOSTRUZIONE DELL'ACCADUTO - Il 29enne stava lavorando nel reparto Mof (Movimento ferroviario) ed è rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio della motrice ai vagoni, riportando lesioni al torace e la frattura del femore. A soccorrere Marsella sono stati alcuni colleghi. Le sue condizioni erano già molto gravi all'arrivo dell'ambulanza del 118, che ha trasportato l'operaio in ospedale. Marsella è deceduto poco dopo il ricovero.
APERTA UN'INCHIESTA - La Procura di Taranto ha aperto un'inchiesta sulla morte dell'operaio dell'Ilva. Il locomotore è stato posto sotto sequestro per consentire di ricostruire la dinamica. Era dal dicembre del 2008 che non si verificava un incidente mortale all'Ilva. In quella occasione morì l'operaio polacco Jan Zygmunt Paurovicz, di 54 anni, alle dipendenze di una ditta dell'appalto, che precipito da un ponteggio allestito nell'altoforno 4.
LO SCIOPERO - Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm, con le Rappresentanze sindacali unitarie di stabilimento, hanno proclamato uno sciopero immediato che terminerà alle 7 di domani mattina. «Fim, Fiom e Uilm - è detto in una nota congiunta - chiedono a tutti gli enti preposti di fare chiarezza sull' ennesimo infortunio mortale che ha coinvolto un altro giovane lavoratore». Le organizzazioni sindacali esprimono inoltre «la propria vicinanza ai famigliari del lavoratore scomparso».
IL LUTTO AZIENDALE - La direzione aziendale dell'Ilva di Taranto «nell'esprimere piena vicinanza ai parenti» dell' operaio morto questa mattina, «ha deciso di sospendere le attività dello stabilimento, relative al primo turno, in segno di cordoglio». In una nota la direzione aziendale precisa che l'incidente è avvenuto «intorno alle 8.45 circa, in prossimità del 5 sporgente». L'operaio era in forza al reparto movimento ferroviario. Sulle dinamiche dell'incidente sono in corso accertamenti.
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