"Abbattiamo ogni barriera”


Qui e qui avevamo iniziato a parlare di barriere architettoniche
e spostamenti sostenibili.

L'avevamo fatto con un bellissimo e delicato post di Annarita Minelli e col segnalarvi un sito, Liberi di Muoversi, che è molto più di un sito: è l’esempio di come si possano usare le tecnologie più immediate per rendere più immediati anche i servizi.

Oggi torniamo sull'argomento.

Lo facciamo grazie alla deputata del Pd Ileana Argentin che, sul suo sito, lancia una campagna contro le barriere architettoniche.

Sul sito della deputata i cittadini possono infatti pubblicare le foto di ostacoli alla mobilità. "Abbattiamo ogni barriera”: questo lo slogan della campagna. Tutti i cittadini che incontrano difficoltà a muoversi nella loro città, possono pubblicare la foto dell’ostacolo che impedisce, limita o rende difficile la vita di persone con una limitata capacità motoria.

"L’accessibilità in Italia -si legge in una nota - è un diritto che si fonda sulla Costituzione, la quale sancisce che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando, di fatto, le libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il primo sviluppo della persona umana”.

La Legge 13/89 e il Dpr 503 sono le norme rivolte alla disciplina dell’accessibilità e all'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati e pubblici e che stabiliscono i termini e le modalità con cui deve essere garantita l’accessibilità ai vari ambienti.

Non solo, la legge 13/89 e il Dpr 503 concedono ai cittadini contributi, ridotti ormai al minimo, per l’abbattimento delle barriere architettoniche su immobili privati e pubblici già esistenti ove risiedono o lavorano cittadini disabili (di carattere motorio e dei non vedenti).

Evidentemente però tutto questo non è sufficiente perché il nostro paese non è ancora un paese veramente accessibile.

Questo perché la vera barriera da sconfiggere è quella culturale, che impedisce a coloro che non vivono il problema della disabilità di capire e di rispettare chi, invece, ha il problema della mobilità quotidiana.

Perciò è necessario portare in primo piano la denuncia di tutti i luoghi dove esistono barriere architettoniche per abbatterle soprattutto con la presa visione, il buon senso e la volontà di tutti quei cittadini che ancora non riconoscono il problema e che possono invece fare molto affinchè la libertà di tutti venga rispettata fino in fondo.

DoppiaM

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