16 ottobre 1943
È il 16 ottobre del 1943, il "sabato nero" del ghetto di Roma.
Alle 5.15 del mattino le SS invadono le strade del Portico d'Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati partiranno dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arriveranno al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Solo quindici uomini e una donna ritorneranno a casa dalla Polonia.
Nessuno dei duecento bambini è mai tornato.
Nel giorno simbolo della persecuzione nazista in Italia, c'è chi invece chi propone di intitolare l'aeroporto a Mussolini mentre ad Ascoli un preside espone nel suo istituto un ritratto del medesimo; qui e qui per approfondire.
Sempre oggi però verrà presentato il Disegno di Legge a Palazzo Madama, alla presenza del Presidente del senato Renato Schifani, per dare avvio in Italia all’iter legislativo che porterà alla definizione di un reato di negazionismo.
"Il giorno martedì 16 ottobre, leggiamo dal sito della comunità ebraica di Roma, proprio nella 69° ricorrenza della deportazione operata da parte delle SS, alle ore 15 presso la Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, verrà presentato il Disegno di Legge a titolo “Modifiche all’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello Statuto della Corte penale internazionale”. "
"Il disegno di legge nasce dalla volontà di far sì che anche in Italia esista una norma di contrasto di quelle forme di “negazionismo” che costituiscono uno degli aspetti più odiosi delle pratiche razziste. Conforta peraltro che la stessa Unione Europea abbia stabilito che norme del tipo di quelle previste dalla decisione quadro 2008/913 rispettano i diritti fondamentali e sono conformi ai principi riconosciuti dell’articolo 6 del Trattato dell’Unione Europea e comunque delle convenzioni a tutela dei diritti umani e di libertà.
Addio a Shlomo Venezia
DoppiaM