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16 ottobre 1943

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È il 16 ottobre del 1943, il "sabato nero" del ghetto di Roma. Alle 5.15 del mattino le SS invadono le strade del Portico d'Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati partiranno dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arriveranno al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco.  Solo quindici uomini e una donna ritorneranno a casa dalla Polonia.  Nessuno dei duecento bambini è mai tornato.  Nel giorno simbolo della persecuzione nazista in Italia, c'è chi invece chi propone di intitolare l'aeroporto a Mussolini mentre ad Ascoli un preside espone nel suo istituto un ritratto del medesimo;  qui  e  qui  per approfondire. Sempre oggi però verrà presentato il Disegno di Legge a Palazzo Madama, alla presenza del Presidente del senato Renato Schifani, per dare avvio in Italia all’iter legislativo che porterà alla definizione di un reato di negazionism

Una legge per punire chi nega la Shoah

Visto che domani ci avviamo a celebrare e ricordare il 67° anniversario della Deportazione degli ebrei di Roma del 16 ottobre , potremmo, da questa tragica data impressa nella memoria collettiva, prenderci tutti noi l'impegno fino al 27 gennaio prossimo, di mettere nero su bianco un testo di legge sul negazionismo , da far discutere e approvare dal nostro Parlamento. Con queste parole, pubblicate ieri su Repubblica , Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma , si rivolgeva ai Presidenti di Camera e Senato che, sempre ieri, insieme alle forze politiche, hanno raccolto l'invito di Pacifici. Perchè purtroppo nel nostro paese il negazionismo è presente . E questo è semplicemente INTOLLERABILE