Come stanno le farmacie comunali?
Il commissario prefettizio, la dott.ssa Nuzzi, ha approvato nella scorsa settimana il consuntivo 2011 e il preventivo 2012 delle due farmacie comunali di Brugherio, approvato dal CDA delle farmacie nel marzo del 2012.
Dai dati allegati al consuntivo 2011, ed in particolare dalla relazione del direttore, la dott.ssa Ornella Sala, si ricavano sempre interessanti indicazioni sullo stato di salute delle nostre farmacie.
La farmacia comunale 1, quella di piazza Giovanni XXIII, ha visto un incremento del 2% del numero di ricette spedite, ma una diminuzione del 5% del fatturato, dato che sono continuate, anche nel 2011, le misure di contenimento della spesa farmaceutica.
La farmacia comunale 2, quella di Piazza Togliatti, ha visto diminuire del 3% il numero di ricette spedite, e conseguentemente ha visto il fatturato diminuire del 14%.
Questo in un contesto nel quale la farmacia 1 ha subito la concorrenza di due parafarmacie aperte nei dintorni, mentre la farmacia 2 ha subito anche la chiusura del vicino ambulatorio pediatrico; nonostante questo, è proseguita, e anzi aumentata percentualmente, la scelta di praticare sconti sui farmaci da banco, per aiutare le fasce di popolazione più in difficoltà.
Le farmacie continuano inoltre ad offrire altri servizi ai brugheresi: l’analisi di colesterolo, trigliceridi e glicemia, la prenotazione delle visite con il CUP, lo screening del colon retto, la misurazione della pressione, le campagne di informazione e prevenzione, l’utilizzo dei canali di informazione locale.
L’utile del 2011 arriva alla cifra di 28.000 euro, ma come al solito va rilevato che sulla determinazione dell’utile pesano 30.000 euro di imposte.
Cosa si prevede per il 2012?
Ancora un aumento delle ricette e conseguentemente dei farmaci distribuiti, ma una possibile diminuzione del fatturato, a causa delle misure di contenimento della spesa farmaceutica.
A proposito della situazione delle farmacie, la direttrice, nella sua relazione, scrive testualmente che “la nostra azienda, oggi più che mai, se vuole restare al passo con i tempi, ha bisogno di pensare nel breve periodo ad una espansione non solo dello spazio dedicato alla vendita , ma anche di quello dedicato ai servizi”. La proposta prioritaria è quella di un ampliamento o spostamento della farmacia 1.
La situazione delle farmacie comunali, dunque, è una delle questioni che dovrà essere affrontata dall’amministrazione che sarà eletta nella primavera del 2013, perché l’azienda, che è sana, ha bisogno di immaginare il suo futuro, per continuare la sua attività in un contesto sempre più complesso.