Bersani partecipa a Web Talk
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, è stato intervistato ieri per un’ora online da Gianni Riotta, Matteo Bordone, Massimo Razzi, Francesco Cundari, Filippo Sensi (più noto in rete come Nomfup), Tonia Mastrobuoni. L’intervista è stata organizzata e trasmessa online in streaming da Youdem, e moderata dal direttore Chiara Geloni.
"Non conosco i contenuti di questa operazione. Ma ho chiaro un criterio: sulla spending review sono d'accordo, ma sui tagli al sociale no. E' giusto abbassare i costi di una siringa, ma non accetto che si tagli il posto di un infermiere che fa le punture. Se dietro all'abbassamento dei costi si nascondesse un taglio al sociale, io non sarei d'accordo".
Questa è stata la risposta di Pier Luigi Bersani alla domanda sulla spending review posta dal direttore di Youdem, Chiara Geloni che ha aperto la video intervista.
"Se avessimo fatto come dicevamo noi, non avremmo oggi il problema degli esodati", ha ribadito Bersani. "Se c'è da evitare l'aumento dell'Iva noi siamo d'accordissimo. Ma vorremmo discutere nel merito perché siamo un po' tecnici anche noi. Il centrosinistra di governo rispetterà i patti e gli equilibri, ma con una ricetta attenta alle questioni sociali perché noi pensiamo che non possa esserci una buona economia senza una buona società".
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"Il vertice europeo è stato un passo importante ma la strada da fare non è finita. C'è da mettere in comune le risposte alla crisi finanziaria e per la difesa dell'euro. C'è un percorso da intraprendere fatto di corresponsabilità dei bilanci e da politiche fiscali che non possono che essere affidati ad organismi legittimati democraticamente. Servono gli Stati Uniti d'Europa, con un Parlamento veramente rappresentativo”.
Questa la risposta di Bersani alla domanda della giornalista de La Stampa, Tonia Mastrobuoini se intravedesse qualche nuova preoccupazione dopo il consiglio europeo dei giorni scorsi
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