Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Francesco Cundari

«Una Scuola Pasolini per riconnettere politica e cultura» “Ri-unire cultura e politica: il 20 maggio al via la scuola Pd nel nome di Pasolini”.

Immagine
Intervista a Massimo Recalcati di Francesco Cundari – l’Unità «La formazione politica non coincide con l’abilità di navigare su internet, né con il tecnicismo della buona, ordinata e necessaria amministrazione», dice Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore di successo, a proposito di quella scuola di politica che ha immaginato e a cui sta lavorando per il Partito democratico. Con un obiettivo ambizioso: «Bisogna reintrodurre la parola “desiderio” nella prassi politica, bisogna ridare valore all`orizzonte culturale, allo spessore critico del pensiero lungo, come dichiarava Berlinguer». Eppure, professore, da un certo punto di vista non è un controsenso una scuola di politica? La politica è qualcosa che si può insegnare? «Perché no? Esiste una tradizione delle scuole di partito nel nostro paese, per esempio nella storia del vecchio Pci. Il problema è casomai la loro estinzione in un tempo dove i partiti stessi rischiano di trasformarsi in puri comitati elettorali. È una mutazione

Bersani partecipa a Web Talk

Immagine
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, è stato intervistato ieri per un’ora online da Gianni Riotta, Matteo Bordone, Massimo Razzi, Francesco Cundari, Filippo Sensi (più noto in rete come Nomfup), Tonia Mastrobuoni. L’intervista è stata organizzata e trasmessa online in streaming da Youdem, e moderata dal direttore Chiara Geloni.      Di seguito uno stralcio dell'intervista. Il resto lo trovate sul sito del  Partito Democratico   "Non conosco i contenuti di questa operazione. Ma ho chiaro un criterio: sulla spending review sono d'accordo, ma sui tagli al sociale no. E' giusto abbassare i costi di una siringa, ma non accetto che si tagli il posto di un infermiere che fa le punture. Se dietro all'abbassamento dei costi si nascondesse un taglio al sociale, io non sarei d'accordo" . Questa è stata la risposta di Pier Luigi Bersani alla domanda sulla spending review posta dal direttore di Youdem, Chiara Geloni che ha aperto la vide