PGT: le nostre proposte al commissario
Vi abbiamo raccontato ieri (qui) della nostra lettera al commissario prefettizio, la dott.ssa Maria Carmela Nuzzi, nella quale abbiamo voluto esprimere alcune nostre considerazioni sul bilancio e sul PGT.
Ieri vi abbiamo presentato le nostre idee su bilancio, IMU e Irpef, oggi vi raccontiamo cosa abbiamo scritto riguardo al PGT.
IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Gli unici documenti di cui siamo a conoscenza, come ex forze di minoranza, sono:
- i documenti preparatori del PGT, consegnati ed illustrati nelle commissioni urbanistiche nei mesi di luglio-settembre 2011;
- il documento riepilogativo sullo stato di attuazione del vigente PRG, da noi richiesto il 15/11/2011 e sommariamente presentatoci in Commissione Urbanistica il 22/02/2012;
- la delibera della Giunta del 28 febbraio 2012, che aveva completamente stravolto tutto il lavoro precedente.
La predisposizione del PGT si colloca:
- a distanza di (soli) sei anni dall’entrata in vigore del vigente Piano Regolatore Generale, che deve essere ancora in gran parte attuato rispetto alle sue previsioni e potenzialità;
- in una situazione ove anche i comparti approvati avranno presumibilmente tempi di attuazione che si allungheranno; in proposito, anche recentemente, sono state avanzate richieste per spostare in avanti nel tempo la stipula di convezioni e l’attuazione di interventi;
- in un generale contesto socio-economico di “recessione” che si traduce, anche nella specifica realtà urbanistica brugherese, in un deciso rallentamento della domanda di acquisto di case e di richiesta di ampliare o edificare nuovi insediamenti produttivi.
A partire da queste premesse, abbiamo scritto al commissario che riteniamo prioritarie le azioni di riqualificazione del tessuto urbano in alternativa all’espansione ed al consumo di suolo.
Le nostre riflessioni sul PGT ci portano quindi ad immaginare una conferma degli obiettivi e della pianificazione contenuta nel PRG approvato dall’amministrazione Cifronti, tuttora attuali, che vedono quali punti qualificanti la realizzazione dei parchi (Est - Delle Cave e Ovest - Media Valle del Lambro) e il recupero aree dismesse, lo sviluppo delle aree strategiche, l’intervento sugli aspetti problematici (traffico, mobilità, inquinamento), che presuppongono una necessaria interazione con i livelli sovra-comunali.
E ancora: incentivi per l’edilizia economica e i risparmi energetici, favorire l’housing sociale e gli insediamenti artigianali e produttivi, consumo di suolo ZERO e nessuna espansione, potenziamento dei parchi interni al tessuto urbano, intervento sul Tessuto Urbano Consolidato, con incentivi alla riqualificazione dell’edificato esistente, ottimizzando gli spazi, demolendo e ricostruendo secondo criteri di risparmio energetico.
Abbiamo nuovamente ribadito, come più volte detto pubblicamente e con i nostri voti in consiglio comunale, che non vogliamo lo stralcio delle aree dal parco delle Cave per far posto a centri produttivi o commerciali, tipo Decathlon, e nemmeno gli ipotizzati progetti invasivi nel Centro (es: Porta di Mezzo – nuovo edificio comunale).
In definitiva, la stesura del PGT, dal nostro punto di vista, potrebbe risolversi nel recepimento delle normative di legge e la rettifica di eventuali incongruenze emerse nella fase di attuazione del PRG, con tempi e con costi molto contenuti.