Adolescenti e giovani a Brugherio: occupiamoci di loro, tutti insieme!


“Ogni adulto che in momenti, luoghi e con finalità differenti, si trova a relazionarsi con un bambino o un ragazzo, svolge nei confronti di esso una fondamentale azione educativa”.

Con queste parole, nel 2009, avevamo immaginato di scrivere un “patto educativo di comunità”, al termine di un interessante e lungo lavoro di confronto e approfondimento fatto in Comune, con i rappresentanti delle scuole, delle parrocchie, delle associazioni sportive e di volontariato che avevano raccolto il nostro invito.

Quel progetto si è interrotto con la conclusione del mandato della Giunta Cifronti, perchè i successivi Assessori all’Istruzione non hanno voluto proseguire su questa strada.

Eppure, io credo che il tema
sia assolutamente di attualità, oggi ancora più di ieri.

Mi è capitato ultimamente di chiacchierare con tanti genitori, educatori, operatori di servizi diversi presenti a Brugherio, su questo tema. E in tanti ho trovato la preoccupazione di provare a mettersi tutti insieme, in una grande “alleanza educativa”, per immaginare qualche forma di impegno comune rivolto ai preadolescenti, agli adolescenti e ai giovani della nostra città.

Già, perchè i nostri figli sono gli stessi che vanno a scuola, fanno sport, frequentano gli oratori o altre realtà del territorio, vanno in biblioteca o stanno nelle piazze, passano i pomeriggi ai centri commerciali o all’Incontragiovani.

E perchè confrontarsi su di loro e su ciò che vivono, non per controllare quello che fanno, ma per sostenere il loro diventare grandi, dimostrando in concreto il nostro “fare il tifo” per loro, può diventare un’opportunità per tutti.

Quante volte, per esempio, ci accorgiamo che il mister sa far brillare alcune qualità dell’adolescente, che una prof riesce a chiacchierare con lui, che l’educatore dell’oratorio ha più occasioni per far vivere ai ragazzi esperienze molto significative... e quante volte i temi che si affrontano a scuola sono gli stessi dell’oratorio, incrociano proposte fatte dalla biblioteca o dall’Incontragiovani, intercettano alcune passioni dei nostri ragazzi?

Non mancano, a Brugherio, occasioni per “mettersi in rete”.

Perchè non proviamo a farlo anche per i nostri ragazzi? Chi ci sta?

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