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I dati dell'ASL Monza e Brianza sul consumo di alcol già da giovanissimi

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Sul blog, torniamo a parlare dei giovani e dell'importanza di investire, anche a Brugherio, su di loro, in termini di prevenzione e di promozione , di valorizzazione delle grandi potenzialità di queste generazioni, che vivono con maggiore difficoltà i tempi presenti, dalle questioni lavorative alle possibilità di programmare il loro futuro. L'avevamo già fatto qui e lo facciamo nuovamente alla luce dell'articolo pubblicato dal Cittadino di Monza e Brianza versione online; dal dossier dipendenze della Asl di Monza e Brianza infatti, emerge che il consumo di alcol inizia già da giovanissimi. Leggiamo dal sito de Il Cittadino di Monza e Brianza C'erano una volta «alcol, tabacco e Venere». Per i giovani d'oggi la combinazione più diffusa è invece quella di «alcol, tabacco e cannabis». Il 63,4% degli studenti tra i 15 e i 19 anni dichiara di aver assunto due o più sostanze nell'ultimo mese. E' il quadro che emerge dal dossier dipendenze della Asl

I giovani, generazione PRESENTE

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C'è una frase, sulla bocca di tutti, che mi fa sempre sorridere molto: quella che dice che "i giovani sono il nostro futuro". No, i giovani sono il nostro presente! Ecco perchè ogni tanto, sul blog, torniamo a parlare di questa generazione, e dell'importanza di investire, anche a Brugherio, su di loro, in termini di prevenzione e di promozione, di valorizzazione delle grandi potenzialità di queste generazioni, che vivono con maggiore difficoltà i tempi presenti, dalle questioni lavorative alle possibilità di programmare il loro futuro. Tre notizie di questi giorni ci fanno parlare dei giovani, sotto un aspetto particolare : il weekend scorso che, come ha raccontato qui Il Cittadino , ha visto molti giovani (anche di Brugherio) ricoverati per troppo alcol in corpo dopo una notte di sballo, ultimo di una serie di episodi (vedi qui , sempre da Il Cittadino ) che hanno coinvolto giovani della nostra città. Ancora, la notizia ( qui ) che gli psicofarmaci si s

La dispersione scolastica

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"Da 25 anni conosco i ragazzi dispersi e tocco con mano il valore delle statistiche generali: ogni anno di istruzione in più significa meno malattie, meno dipendenza, meno povertà". Con queste parole Marco Rossi Doria , una vita e una fama da "maestro di strada" nei quartieri poveri di Napoli e ora sottosegretario all'Istruzione , commenta i dati relativi alla dispersione scolastica in Italia . In Italia un ragazzo su cinque non ha un diploma di media superiore né una qualifica professionale: è "disperso scolastico", secondo l'accezione europea, destinato al fallimento personale. Il Governo ha deciso di investire su questo tema, destinando da qui a giugno 2014 ben 30 milioni di euro su questo tema. Il sottosegretario illustra il piano: "Dobbiamo puntellare il ciclo delle elementari: resta la fase migliore della scuola italiana, ma mostra le prime crepe. Se dai 7 ai 9 anni leggi bene e capisci i significati, scrivi in maniera corretta

Adolescenti e giovani a Brugherio: occupiamoci di loro, tutti insieme!

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“Ogni adulto che in momenti, luoghi e con finalità differenti, si trova a relazionarsi con un bambino o un ragazzo, svolge nei confronti di esso una fondamentale azione educativa”. Con queste parole, nel 2009, avevamo immaginato di scrivere un “patto educativo di comunità”, al termine di un interessante e lungo lavoro di confronto e approfondimento fatto in Comune, con i rappresentanti delle scuole, delle parrocchie, delle associazioni sportive e di volontariato che avevano raccolto il nostro invito. Quel progetto si è interrotto con la conclusione del mandato della Giunta Cifronti, perchè i successivi Assessori all’Istruzione non hanno voluto proseguire su questa strada. Eppure, io credo che il tema sia assolutamente di attualità, oggi ancora più di ieri. Mi è capitato ultimamente di chiacchierare con tanti genitori, educatori, operatori di servizi diversi presenti a Brugherio, su questo tema. E in tanti ho trovato la preoccupazione di provare a mettersi tutti insieme, in u