Come sta il bilancio del Comune?

In questi giorni, anzi, in queste ore, stiamo giustamente seguendo con apprensione la situazione italiana, tra manovre, dati di borsa, incontri del G20 e crisi finanziarie varie.

Anche il bilancio del Comune non se la passa troppo bene, come abbiamo scritto più volte su questo blog.

La scorsa settimana c'è stata una riunione della Commissione Bilancio, che ha fatto un po' il punto della situazione sul rispetto del patto di stabilità e sulla necessità di tagliare, già quest'anno, le spese correnti per almeno 500.000 euro.

Alessandra Coduti, consigliere comunale del PD e nostra rappresentante in Commissione, ci racconta qui di seguito cosa è stato detto la scorsa settimana.

Perché venga rispettato l’obiettivo programmatico del patto di stabilità, entro la fine dell'anno devono entrare nelle casse comunali ancora euro 1.891.985,15

Di questi, 1.652.098,37 euro sono costituiti da risorse che, in base alle previsioni effettuate dai tecnici e dall’amministrazione, dovrebbero entrare nelle casse comunali entro la fine dell’anno e garantire il rispetto del patto.

Nel dettaglio, la somma di euro 1.652.098,37 dovrebbe derivare dalle seguenti previsioni di riscossione:

1) Euro 700.000,00 derivano dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà; ad oggi non si è ancora incassato nulla.

2) Euro 131.893,22 dai proventi delle concessioni cimiteriali: dato che nell’ultimo mese sono stati incassati circa 23.000 euro, è abbastanza realistico che se ne incassino altri 70-80.000.

3) Euro 561.000,00 dalla vendita di un terreno di proprietà comunale: c’è stata una trattativa privata, l’atto dovrebbe essere firmato a breve e si dovrebbe poi perfezionare il pagamento.

4) Euro 189.205,15 dagli oneri di urbanizzazione, legati alle singole operazioni urbanistiche. Sono invece state cancellate dal bilancio le previsioni relative al progetto di San Cristoforo.

5) Euro 70.000,00 dalla monetizzazione di aree: questa entrata è abbastanza certa.

Resta, poi, da capire la questione della riduzione della spesa corrente 2011 per almeno 500.000 euro.

Tanti numeri in questo post, e magari un linguaggio un po' tecnico.
Ma è legato alla complessità del bilancio comunale.

Come, però, abbiamo scritto più volte, il rispetto del patto e la riduzione delle spese sono temi che riguardano i singoli cittadini: perchè stiamo parlando dei servizi che un Comune può offrire, o che sarà eventualmente costretto a tagliare.

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