Decathlon nel parco: la nostra risposta ad Imperato

Davvero sorprendente l'intervista dell'Assessore Enzo Imperato rilasciata a Noibrugherio della scorsa settimana!


Sulla questione Decathlon la maggioranza, da due anni a questa parte, sta dicendo tutto e il contrario di tutto.

C'è chi difende strenuamente l'intervento commerciale, chi invece si sofferma sulla struttura sportiva, chi pensa così di valorizzare il parco Increa...

Ma chi pensa davvero al meglio per Brugherio? La domanda sorge spontanea, dopo aver letto l'intervista, che è l'ennesima conferma che su questo tema le idee dell'amministrazione sono poche e molto molto confuse.

Tralasciamo le considerazioni dell'Assessore sulle cattive scelte delle amministrazioni precedenti (evidentemente anche lui si è dovuto allineare alla stucchevole cantilena che è tutta colpa di chi c'era prima...), ma certamente fa sobbalzare dalla sedia leggere che la lettera dell'amministrazione Ronchi a Decathlon sia il frutto di un inciucio tra Liserani e la sinistra!

Che fa, Imperato, finge di non conoscere l’ex assessore Liserani, suo compagno di partito? E sta dicendo che il Sindaco Ronchi ha firmato una lettera senza conoscerne il contenuto?

Oppure sta dicendo che Liserani e la sinistra hanno costretto il Sindaco Ronchi a firmare una lettera? Sta svalutando così tanto il suo Sindaco? Sta accusando di complotti un ex assessore e le forze politiche di minoranza? Il Sindaco non ha niente da dire?

Beh, visto che evidentemente nessuno ha parlato ad Imperato della lettera, sappia che la può trovare qui: la firma del Sindaco c'è, come può vedere! E pazienza se poi non ha ottenuto nulla di ciò che ha chiesto...

Ancora, è sconfortante leggere che il nostro territorio può essere svenduto perché altri facciano affari e ne traggano grossi benefici...

Di quali vantaggi per la città parla Imperato? Il parco di Increa diventa il giardino di Decathlon, la società recinta l'area più vicina a Via dei Mille e ci fa il parco della forma ed il centro commerciale.

"La manutenzione sarà a carico del centro commerciale", dice Imperato. Ci mancherebbe altro, dato che diventa a loro uso e consumo!

Imperato, inoltre, sembra non conoscere tutti i progetti sportivi che sono in corso di definizione in altre aree della città.

Insomma, noi restiamo della nostra idea: visto il progetto presentato dalla società francese, del centro commerciale Decathlon non abbiamo bisogno.

Per gestire al meglio quell'area ci sono proposte alternative e concrete, come abbiamo avuto modo di dire in consiglio comunale e in altre occasioni private, anche all'Assessore.

Imperato cerchi nei cassetti comunali gli studi sul parco commissionati dall'Amministrazione Cifronti, chieda alla Provincia un intervento e il sostegno economico sulle aree agricole, per costruire un progetto di agricoltura a chilometro zero nella nostra città, lavori sull'attrezzare alcune aree del parco di strutture compatibili e non di scatoloni commerciali.

Imperato chieda al suo Sindaco e all'Assessore ai parchi di insediare, insieme agli altri Sindaci, gli organi di gestione del parco, così si potrà realizzare qualche progetto, pensare alla vigilanza etc...

E se invece vuole proprio cedere a Decathlon e far realizzare il centro commerciale, abbia almeno la forza di chiedere moltissimo come contropartita, a vantaggio della città. Non si accontenti delle briciole.

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