Decathlon: nessuna richiesta accolta, ma Ronchi va avanti lo stesso

Nel post precedente abbiamo pubblicato la lettera di Ronchi alla Decathlon; adesso vorremmo commentarla con voi.

Da tempo sosteniamo che, nonostante non siano state accolte le richieste avanzate dall'Amministrazione alla società francese, Ronchi e il centrodestra hanno deciso di andare avanti comunque. La lettera lo dimostra in maniera evidente. Vediamo perchè.

1) IL PROGRAMMA ELETTORALE TRADITO

Nella lettera Ronchi richiama il suo programma elettorale.

Si parlava di una attenta valutazione dei costi-benefici e una valutazione dell'impatto ambientale e viabilistico del progetto, da svolgere in FASE PRELIMINARE. Peccato che, in realtà, la valutazione ambientale e viabilistica sia stata rimandata ad una fase successiva, e che l'Amministrazione abbia avviato il procedimento senza questi dati!

2) LE RICHIESTE, LE RISPOSTE
Dunque, secondo Ronchi, le richieste dell'Amministrazione dovevano essere accolte tutte da Decathlon, altrimenti il centrodestra avrebbe detto NO a Decathlon. Quali sono state le richieste? Eccole:
Quindi, in sintesi:
- un progetto ambizioso sul piano architettonico, paesaggistico ed ecologico,
- tetto verde dell'edificio;
- parcheggi nella massima misura interrati;
- ricollocazione dello "scatolone" da una posizione centrale a una più laterale, per evitare che fosse da ostacolo alla continuità del parco

Oltre a queste indicazioni tecniche, Ronchi chiede altro:
Il Sindaco chiede che il progetto sia sviluppato dal progettista del parco delle cave e che sia redatto un apposito studio del traffico. In realtà, il progettista non è stato quello indicato dalla Giunta e ad oggi non abbiamo visto depositato nessuno studio del traffico, che è stato rimandato ad una fase successiva.

Nessuna delle richieste fatte da Ronchi è stata accolta: niente tetto verde, niente interramento dei parcheggi, niente negozio decentrato e con una soluzione architettonica di qualità, niente progettista, niente studio del traffico e della viabilità preliminare.

Allora, abbiamo ragione noi: Ronchi non ha ottenuto nulla, ma è andato avanti lo stesso. La società ha grandi vantaggi, la città di Brugherio e i brugheresi ne hanno molti molti meno! Ecco perchè abbiamo parlato di vendita di Brugherio...

Un'ultima osservazione: su Noibrugherio della scorsa settimana, il Sindaco ci ha accusato di avere fatto a Decathlon, nel periodo dell'amministrazione Cifronti, due richieste impossibili da ottenere, ovvero il tetto verde e il parcheggio interrato. Siamo veramente stupiti da questa affermazione: com'è possibile che il Sindaco dimentichi che anche lui, nella sua lettera, ha fatto esattamente le stesse richieste?

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