La Lombardia è cosa loro?


Esiste a Milano la mafia? A Milano, al momento, non può dirsi che esistano organizzazioni del genere...

Fa un certo effetto rileggere queste parole, pronunciate un anno fa dal Prefetto di Milano, dopo aver letto su tutti i quotidiani di oggi le notizie relative alla relazione 2010 della direzione nazionale antimafia.

Nelle 1.110 pagine di dati e analisi sulla criminalità in Italia, emerge il dato che la Lombardia si conferma la regione del nord Italia che registra «il maggiore indice di penetrazione nel sistema economico legale dei sodalizi criminali della 'ndrangheta, secondo il modello della "colonizzazione"».

In Lombardia, chiariscono gli analisti, la 'ndrangheta si è diffusa non attraverso un modello di imitazione, ma attraverso un vero e proprio fenomeno di "colonizzazione", cioè di espansione su di un nuovo territorio, organizzandone il controllo e gestendone i traffici illeciti, conducendo alla formazione di uno stabile insediamento mafioso.

La 'ndrangheta, insomma, ha messo radici.

L'obiettivo sensibile sembra essere sempre lo stesso: i lavori e le opere pubbliche. Con un occhio di attenzione particolare ad Expo 2015.

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