Le proposte del PD per il bilancio provinciale
E' in fase di discussione il bilancio 2011 della Provincia di Monza e Brianza.
Ieri, nel corso di una conferenza stampa, il gruppo provinciale del Partito Democratico ha presentato le proposte di emendamenti al bilancio: l'idea è quella di destinara in modo diverso oltre 2 milioni di euro.
Il PD provinciale propone di tagliare le spese per la comunicazione (-500mila euro), le indennità della giunta (-100mila euro, praticamente la rinuncia definitiva a due assessori), il fondo di riserva (-200mila euro), consulenze e collaborazioni (-500mila euro), trasferimenti per l’attuazione del programma (-550mila euro).
La parte maggiore delle risorse così liberate, 2,3 milioni di euro in totale, il Partito democratico chiede siano destinate per 1,1 milioni di euro al settore sociale (famiglie, lavoro, carcere, disabilità sensoriali, trasporto dei malati oncologici, Osservatorio provinciale politiche sociali); 300mila euro allo sviluppo economico (crisi aziendali e sostengo all’economia sociale e cooperativa); 300mila euro per la legalità e la sicurezza (iniziative contro la criminalità, formazione nelle scuole e delle polizie locali; sicurezza sul lavoro); 150 mila euro nel settore dei trasporti e della mobilità (piano provinciale dei trasporti, mobilità sostenibile e sviluppo piste ciclabili); 150mila euro all’ambiente (qualità dell’aria e piano cave finalizzato alla riduzione del consumo di suolo); 200mila euro al settore cultura e istruzione (sistema museale, orientamento contro la dispersione scolastica); 100mila euro ai giovani.
Ieri, nel corso di una conferenza stampa, il gruppo provinciale del Partito Democratico ha presentato le proposte di emendamenti al bilancio: l'idea è quella di destinara in modo diverso oltre 2 milioni di euro.
Il PD provinciale propone di tagliare le spese per la comunicazione (-500mila euro), le indennità della giunta (-100mila euro, praticamente la rinuncia definitiva a due assessori), il fondo di riserva (-200mila euro), consulenze e collaborazioni (-500mila euro), trasferimenti per l’attuazione del programma (-550mila euro).
La parte maggiore delle risorse così liberate, 2,3 milioni di euro in totale, il Partito democratico chiede siano destinate per 1,1 milioni di euro al settore sociale (famiglie, lavoro, carcere, disabilità sensoriali, trasporto dei malati oncologici, Osservatorio provinciale politiche sociali); 300mila euro allo sviluppo economico (crisi aziendali e sostengo all’economia sociale e cooperativa); 300mila euro per la legalità e la sicurezza (iniziative contro la criminalità, formazione nelle scuole e delle polizie locali; sicurezza sul lavoro); 150 mila euro nel settore dei trasporti e della mobilità (piano provinciale dei trasporti, mobilità sostenibile e sviluppo piste ciclabili); 150mila euro all’ambiente (qualità dell’aria e piano cave finalizzato alla riduzione del consumo di suolo); 200mila euro al settore cultura e istruzione (sistema museale, orientamento contro la dispersione scolastica); 100mila euro ai giovani.