Comune: vogliono anche le poltrone dei dirigenti?

Il saggio dice che un indizio è un indizio, due indizi sono due indizi, tre indizi sono una prova.

La scorsa settimana, commentando lo stato di caos totale che sta vivendo la maggioranza, avevamo dichiarato tutta la nostra contrarietà all'affermazione del PDL, secondo la quale "ad un anno e mezzo dalle elezioni, ci troviamo ancora con gli stessi dirigenti in Comune, non è cambiato nulla".

Ci eravamo domandati se per caso il PDL avesse in mente di attivare uno spoil system e circondarsi solo di yes men, dopo i disastri combinati alla macchina comunale, con lo spostamento di uomini e la fuga di persone valide dal Comune.

A questo primo indizio si aggiunge un secondo motivo di preoccupazione: secondo quanto riporta Il Cittadino di sabato scorso, per fare pace la maggioranza starebbe pensando a qualche incarico "per un membro del partito dei berlusconiani, che però non avrebbe a che fare nè con la giunta nè con la presidenza del consiglio".

Da qualche giorno, a questo proposito, si vocifera della possibilità che si nomini uno dei politici delle forze di maggioranza come dirigente comunale.

Siamo arrivati a questo livello di okkupazione (scritto volutamente con le k) del Comune?

Che non ci provino!

Noi faremo le barricate, impediremo in tutti i modi questo scempio, del quale si vocifera qua e là...

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