Per l’Italia un decennio perduto
Segnaliamo un interessante articolo tratto dal sito del Partito Democratico Nazionale.
La crisi c’è stata e ha colpito tutti. Se questa è una certezza che ci accompagnerà anche con l’arrivo dell’anno nuovo, resta ancora una domanda a cui occorre dare risposta: da quanto tempo c’è la crisi?
A seconda dell’interlocutore politico la risposta varia di parecchio. Per la maggioranza la crisi è legata alla congiuntura economica mondiale e ha investito l’Italia solo nell’ultimi due anni. Anzi, per loro solo per loro, siamo già fuori dalla crisi e molto meglio di altri Paesi che stanno ancora soffrendo(?!). Per Silvio Berlusconi la crisi non c’è mai stata: sono solo invenzioni della stampa e del Pd che si ostinano a dimostrare ciò che per lui (solo lui) non è mai accaduto. E in parte ha anche ragione perché Berlusconi è l’unico italiano, insieme ad una cricca di avidi speculatori, che ha visto accrescere il proprio impero economico e finanziario senza interruzioni.
Ma i numeri parlano di un’altra realtà. Un’Italia che arranca e intorpidita dal bromuro del “ghe pensi mì” continua a rigirarsi tra le coperte senza nessun interesse a svegliarsi. E sono quegli stessi dati che da poco sono stati confermati dall’ultimo rapporto dell’Istat sulla “Distribuzione del reddito e le condizioni di vita in Italia”: la crisi non è affatto superata e ci blocca da dieci anni!
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Piesse: la vignetta è di Arnald pubblicata sul Sole24ore online
DoppiaM