Cibo per 630.000 persone
L'Italia dei cibi scaduti è una macchina dello spreco che brucia ogni giorno 1.590.142 pasti completi.
Quanto basterebbe ad apparecchiare prima colazione, pranzo e cena per 636.660 persone. E che fa viaggiare verso gli impianti di smaltimento 16.283 tir all'anno stracarichi di yogurt, verdura, fette biscottate, bistecche e formaggi. Rei solo di essere rimasti troppo a lungo tra gli scaffali di negozi e ipermercati, superando la soglia di non ritorno della loro data di scadenza.
Quanto basterebbe ad apparecchiare prima colazione, pranzo e cena per 636.660 persone. E che fa viaggiare verso gli impianti di smaltimento 16.283 tir all'anno stracarichi di yogurt, verdura, fette biscottate, bistecche e formaggi. Rei solo di essere rimasti troppo a lungo tra gli scaffali di negozi e ipermercati, superando la soglia di non ritorno della loro data di scadenza.
Che fine fa tutto questo (ex) ben di Dio che vale quasi un miliardo di euro l'anno? Ed è davvero tutto cibo da buttare? Quanto se ne riesce a salvare in zona Cesarini per destinarlo a opere di beneficenza? Quali prodotti vanno in discarica e quali (e come) vengono riciclati? Chi sono e come operano i "pirati" del cibo scaduto?
Ne ha scritto ieri Repubblica, che ha anche sentito Andrea Segré, preside della Facoltà di Agraria di Bologna, parla dell'esperienza del Last Minute Market, una società creata dall'Univesità emiliana per recuperare a fin di bene cibi invenduti, altrimenti destinati alla spazzatura.