Aledanno

«Sono costretto a protestare a nome della città di Roma contro le decisioni assunte dalle sezioni II e V del Tribunale di Roma di rimettere in libertà in attesa di giudizio quasi tutti gli imputati degli incidenti di martedì scorso», comunica Alemanno in una nota, esprimendo «una profonda sensazione di ingiustizia di fronte a queste decisioni perché i danni provocati alla città e la gravità degli scontri richiedono ben altra fermezza nel giudizio della magistratura sui presunti responsabili di questi reati».

Gianni Alemanno sul finire del periodo turbolento degli anni di piombo, Alemanno fu coinvolto marginalmente in alcuni episodi: venne fermato nel novembre 1981 per avere partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all'aggressione di uno studente di 23 anni. Venne poi assolto

Nel 1982 fu arrestato con l'accusa di aver lanciato una bomba Molotov contro l'ambasciata dell'Unione Sovietica a Roma, scontando 8 mesi di carcere a Rebibbia,ma è stato assolto per non aver commesso il fatto.

Il 29 maggio 1989, insieme ad altri militanti del Fronte della Gioventù, fu arrestato a Nettuno e scarcerato dopo pochi giorni, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, e tentato blocco di corteo ufficiale, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, George H. W. Bush, al cimitero di guerra americano. È stato poi assolto da ogni accusa.

Come scritto l'attuale sindaco di Roma è sempre risultato assolto ma non mi sembra estraneo a situazioni come quella verificatosi a Roma.

Piiesse: intanto la magistratura continu ad indagare la parantopoli del sindaco di Roma. Tanto per ricordare.

DoppiaM

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