Serve onestà

Gli episodi di corruzione e dissipazione delle risorse pubbliche, talvolta di provenienza comunitaria, persistono e preoccupano i cittadini ma anche le istituzioni il cui prestigio ed affidabilità sono messi a dura prova da condotte individuali riprovevoli.
E' un richiamo netto all'etica, quello pronunciato oggi, durante il suo discorso di insediamento, dal nuovo presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino.

Giampaolino ha evidenziato come soluzione "il retaggio di valori dei quali la Corte dei Conti è depositaria: l'onestà degli intenti e dei comportamenti, l'etica del servizio, il corretto agire delle Pubbliche amministrazioni, il perseguimento del bene dell'uomo e della collettività".

Proprio poche ore dopo questo importante pronunciamento, la Camera ha negato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Pietro Lunardi, l’ex ministro accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per il G8.

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