Com'è andato il consiglio comunale - 2
Ieri sera, dopo l’assenza del numero legale del giorno precedente, il consiglio comunale si è aperto con una nostra dichiarazione.
Abbiamo voluto evidenziare che le questioni interne al PDL hanno costretto ad occupare tre serate di consiglio comunale, che i numeri della maggioranza restano “ballerini”, che si potevano trovare soluzioni diverse, se solo la maggioranza avesse avuto il coraggio di rivolgersi alla minoranza con toni diversi dai soliti che ormai accompagnano quasi tutti i consigli comunali.
Abbiamo poi chiesto, per il bene della città, di risolvere le loro questioni interne che paralizzano i lavori del consiglio comunale. Perchè Brugherio merita di meglio!
Il primo argomento di discussione sono state le modifiche allo Statuto del Comune: l’esame della delibera è durato tanto, ma è da apprezzare il fatto che abbiamo (finalmente, per una volta!) lavorato tutti insieme, maggioranza e minoranza, per migliorare lo Statuto.
Nella successiva delibera, relativa alla costituzione dell’ambito territoriale ottimale per la gestione dell’acqua nella Provincia di Monza e Brianza, abbiamo votato a favore, ricordando però la contraddizione della maggioranza, che a livello locale istituisce un servizio che il Governo vuole chiudere entro l’anno. La delibera ci ha permesso, inoltre, di tornare ad affermare con forza il nostro NO al tentativo del Governo di privatizzazione dell’acqua e il nostro convinto SI alle ragioni del referendum sull’acqua pubblica.
Gli assessori hanno poi risposto alle nostre interrogazioni e interpellanze:
- sul cattivo funzionamento del servizio di diretta internet delle sedute di consiglio: l’assessore Varisco ha spiegato i motivi tecnici che impediscono di avere un servizio efficiente. Noi abbiamo chiesto che gli stessi motivi siano illustrati sul sito a tutti i cittadini. E poi abbiamo scovato una “chicca”, della quale vi parleremo;
- sulle antenne e il mancato ricorso al consiglio di stato contro la Vodafone: l’assessore Imperato ha spiegato che anche secondo i legali del Comune è inutile costituirsi, in quanto le leggi purtroppo danno più ragione ai gestori dei cellulari che ai Comuni che difendono la salute dei cittadini. Abbiamo comunque chiesto di provarci, dato che la legge regionale è addirittura più permissiva di quella statale, e dato che la Giunta in altri campi si è costituita per difendere le improbabili ordinanze del Sindaco bocciate dal TAR;
- sul Bennet e la situazione dei lavoratori: il Sindaco martedì ha spiegato i motivi che l’hanno indotto a firmare l’ordinanza che praticamente lascia aperto il Bennet tutti i giorni festivi dell’anno e le aspettative rispetto all’occupazione. Verificheremo…
- sulla situazione della piscina, oggetto di un’interrogazione di Graziano Maino della Lista Civica Angelo Chirico Sindaco, il vicesindaco Liserani ha illustrato lo stato di attuazione dell’appalto e gli approfondimenti sulle fidejussioni presentate dalla società; la situazione va monitorata con molta attenzione, per fare in modo che i brugheresi abbiano un servizio di qualità.
Abbiamo voluto evidenziare che le questioni interne al PDL hanno costretto ad occupare tre serate di consiglio comunale, che i numeri della maggioranza restano “ballerini”, che si potevano trovare soluzioni diverse, se solo la maggioranza avesse avuto il coraggio di rivolgersi alla minoranza con toni diversi dai soliti che ormai accompagnano quasi tutti i consigli comunali.
Abbiamo poi chiesto, per il bene della città, di risolvere le loro questioni interne che paralizzano i lavori del consiglio comunale. Perchè Brugherio merita di meglio!
Il primo argomento di discussione sono state le modifiche allo Statuto del Comune: l’esame della delibera è durato tanto, ma è da apprezzare il fatto che abbiamo (finalmente, per una volta!) lavorato tutti insieme, maggioranza e minoranza, per migliorare lo Statuto.
Nella successiva delibera, relativa alla costituzione dell’ambito territoriale ottimale per la gestione dell’acqua nella Provincia di Monza e Brianza, abbiamo votato a favore, ricordando però la contraddizione della maggioranza, che a livello locale istituisce un servizio che il Governo vuole chiudere entro l’anno. La delibera ci ha permesso, inoltre, di tornare ad affermare con forza il nostro NO al tentativo del Governo di privatizzazione dell’acqua e il nostro convinto SI alle ragioni del referendum sull’acqua pubblica.
Gli assessori hanno poi risposto alle nostre interrogazioni e interpellanze:
- sul cattivo funzionamento del servizio di diretta internet delle sedute di consiglio: l’assessore Varisco ha spiegato i motivi tecnici che impediscono di avere un servizio efficiente. Noi abbiamo chiesto che gli stessi motivi siano illustrati sul sito a tutti i cittadini. E poi abbiamo scovato una “chicca”, della quale vi parleremo;
- sulle antenne e il mancato ricorso al consiglio di stato contro la Vodafone: l’assessore Imperato ha spiegato che anche secondo i legali del Comune è inutile costituirsi, in quanto le leggi purtroppo danno più ragione ai gestori dei cellulari che ai Comuni che difendono la salute dei cittadini. Abbiamo comunque chiesto di provarci, dato che la legge regionale è addirittura più permissiva di quella statale, e dato che la Giunta in altri campi si è costituita per difendere le improbabili ordinanze del Sindaco bocciate dal TAR;
- sul Bennet e la situazione dei lavoratori: il Sindaco martedì ha spiegato i motivi che l’hanno indotto a firmare l’ordinanza che praticamente lascia aperto il Bennet tutti i giorni festivi dell’anno e le aspettative rispetto all’occupazione. Verificheremo…
- sulla situazione della piscina, oggetto di un’interrogazione di Graziano Maino della Lista Civica Angelo Chirico Sindaco, il vicesindaco Liserani ha illustrato lo stato di attuazione dell’appalto e gli approfondimenti sulle fidejussioni presentate dalla società; la situazione va monitorata con molta attenzione, per fare in modo che i brugheresi abbiano un servizio di qualità.