Il Sindaco ultà di Adro

Quello di Adro ormai non è più un caso politico: è un caso umano.

Il caso di Danilo Oscar Lancini, nato a Rovato 45 anni fa, titolo di studio licenza media inferiore, ex imprenditore specializzato negli spurghi, sindaco di Adro dal 2004, rieletto nel 2009 con un quasi plebiscito: 62 per cento.

Oscar Lancini ha da tempo vinto l’oscar di ultrà all’interno di un partito, la Lega, dove gli ultrà non solo abbondano ma non fanno neppure nulla per nascondersi.

Neppure i leghisti possono difendere il loro sindaco tanto zelante. Anzi sono in imbarazzo. Perfino il grande capo, Bossi, è seccato: Lancini, credendo di fargli piacere, ha strombazzato ai quattro venti che rimuoverà gli stemmi solo se glielo ordina lui.
Ma se Bossi, pur di mettere fine alla polemica, glielo ordinasse, vorrebbe dire che gli amministratori leghisti obbediscono al partito e non allo Stato.

E ne verrebbe fuori un conflitto istituzionale.

Michele Brambilla, La Stampa, oggi. Il resto dell'articolo si trova qui

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